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IL LUNEDÌ VEGETALE DI NEW YORK

Negli Stati Uniti, il 2018 è stato un anno d'oro per gli acquisti di proteine animali. C’è poco da fare: in Paesi come l’America e l’Australia, la carne viene consumata ancora molto, a discapito degli animali in primis ma anche della salute dell’uomo e del pianeta. In questo momento buio, tuttavia, ci sentiamo di porre l’accento anche su qualcosa di molto positivo che sta avvenendo proprio negli Stati Uniti. Tutte le scuole pubbliche di New York, il più grande sistema scolastico pubblico del mondo, dal prossimo anno scolastico, ogni lunedì, proporranno un menù senza carne.

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Il programma, annunciato dal sindaco di New York Bill de Blasio e dal candidato sindaco 2020 Eric Adams, viene proposto a seguito del successo registrato dal progetto pilota proposto proprio da Adams in 15 scuole di Brooklyn, nella primavera dello scorso anno, e poi allargato ad altre scuole. Durante il suo mandato come presidente del distretto di Brooklyn, Adams aveva sostenuto i benefici per la salute di una dieta a base vegetale: il politico newyorkese è diventato vegano dopo aver appreso che stava perdendo la vista e soffriva di danni ai nervi a causa del diabete di tipo 2. La scelta di allargare il programma su tutta New York è stata fatta pensando soprattutto alla salute dei ragazzi e all’ambiente, come ha dichiarato lo stesso sindaco: «Ridurre la carne migliorerà la salute dei newyorkesi e ridurrà le emissioni di gas serra».

New York non è la sola a servire gli studenti a pranzi più salutari. Due mesi fa, la California ha presentato una legge che prevedeva la fornitura giornaliera di pasti e latte vegetale ai sei milioni di studenti delle scuole pubbliche dello stato.

RV / Alessia Bosani – Aprile 2019

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Foto: Pixabay
 

 

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