ANIMALI

LA MISSIONE DI IMOGEN

Chi dice che i bambini non sanno decidere e chi ha detto che non hanno le idee chiare? Se ben supportati ci sono bimbi che riescono a fare cose importanti in difesa degli animali ed è il caso di Imogen.

La sua storia rimbalza da sito in sito, ma noi abbiamo preso spunto da www.greenme.it per parlarne. Siamo a Taiji, in Giappone, dove ogni anno si rinnova un crudele appuntamento con la caccia ai delfini, tanto che la località si è guadagnata il soprannome di Baia della morte. Il macabro rituale inizia puntualmente ogni primo di settembre, alcuni delfini sopravvivono alla mattanza, ma non sono destinati a un futuro migliore, infatti per loro iniziano anni di agonia nei parchi marini.

Imogen è una bambina di 7 anni ed è la più giovane dei volontari del Dolphin Project, un team internazionale che si batte da sempre per evitare lo sterminio annuale. La piccola ha le idee molto chiare: salvare i delfini e per farlo ha deciso di scrivere una lettera  al sindaco di Taiji per chiedergli di fermare questa mattanza. 

Imogen, accompagnata dalla mamma Vicki Kiely e da un’altra volontaria dell'organizzazione, si sono recate direttamente in loco e sono riuscite ad incontrare il sindaco Kazutaka Sangen che si è dimostrato molto disponibile e ha letto la missiva soffermandosi con interesse sulle parole di Imogen che spiegavano quanto sia sbagliato uccidere i delfini.

Imogen aveva già preparato, assieme alla sua classe, anche un piano alternativo da proporre al primo cittadino di Taiji e cioè quella di invitare il cacciatori a cambiare attività acquistando delle barche per portare i turisti in mare e far vedere loro da lontano i mammiferi dietro pagamento di un regolare biglietto, di modo che ci sia un guadagno ma senza far male a nessuno.

Purtroppo la risposta non è stata quella che sperava Imogen: “ Non è nella mia facoltà la possibilità di fermare la caccia perché il governo giapponese ha dato i permessi, quindi i pescatori non stanno infrangendo la legge. Questo è il loro lavoro e un mezzo per guadagnarsi da vivere. Tutto quello che posso fare è fare in modo che essi non infrangano la legge uccidendo o catturando delfini in via d’estinzione o che sono a rischio di sopravvivenza. Solo allora potrò punire chi non rispetta le regole".

Subito dopo queste parole il sindaco ha mostrato il piano amministrativo per salvare le popolazioni dei delfini rari e minacciati. Secondo il documento, quando questi mammiferi vengono erroneamente catturati, vengono poi liberati”.

Non è molto quello che Imogen ha ottenuto, ma è comunque soddisfatta perché, nonostante la sua giovane età, ha capito che l’ incontro è per lo meno servito per avvicinare due popolazioni e discutere seriamente di questa inutile mattanza. Si è sentita ascoltata e per il momento le è bastato, ma siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di lein! Di certo ogni volta che la piccola userà la borsa con l’immagine di un delfino e di una balena che le ha regalato Kazutaka Sangen, ricorderà che ha una missione da portare a termine.

Forza Imogen, cresci in fretta che il mondo ha sempre più bisogno di persone come te!

Milano, 21/09/2016 – GC

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