MONDO VEG

PAMELA ICONA VEGANA 2016

Pamela Anderson, l'affascinante ex bagnina di Baywatch, è stata nominata. Lo ha fatto PETA, l'organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali dal 1980, che ha decretato la Anderson "Persona dell’Anno 2016" per avere trascorso l'anno promuovendo amore e rispetto verso gli animali in tutto il mondo con molte iniziative.

Il riconoscimento negli anni precedenti è stato conferito a Morrissey, Ricky Gervais e Papa Francesco e la motivazione per cui questa volta è toccato a Pamela Anderson è che "riesce ormai magistralmente a reindirizzare l'interesse dei media nei suoi confronti verso temi importanti come quelli dei diritti degli animali". L'attrice ha infatti fatto un tour du force per sostenere il movimento per la protezione degli animali promuovendo la dieta vegana, accusando dei circhi che utilizzano animali e contestando il crudele metodo di produzione del foie gras.

"Pamela ha aiutato ad aprire occhi, cuori e menti per la difesa degli esseri viventi non umani", ha detto la Direttrice Generale della PETA, Ingrid E Newkirk, la quale ha sottolineato come “gli animali che hanno un disperato bisogno di aiuto abbiano in Pamela una grande e bella amica”, e ha inoltre esperesso la gratitudine dell'organizzazione verso l'attrice che colglie ogni occasione per spiegare, come recita il motto di PETA, che gli animali non sono nostri da mangiare, indossare, usare nella sperimentazione, sfruttare nell'intrattenimento, o per abusarne in qualsiasi altro modo. 
Fatti, non parole. Solo nell'ultimo anno Pamela Anderson ha consegnato personalmente una petizione firmata da 180.000 persone all'Alta Commissione delle Mauritius, affinché si attui un programma di sterilizzazione e castrazione per affrontare il problema dei cani randagi; a ottobre ha esortato il primo ministro britannico, Theresa May, a presentare una normativa che vieti i circhi con animali selvatici, si è anche fatta carico di incitare l'Assemblea Nazionale francese a vietare il foie gras e ha chiesto aiuto al governo canadese per salvare le foche. Si è inoltre offerta di cucinare pasti vegani per i detenuti in Louisiana; ha ammonito le donne a rinunciare alle pellicce dicendo in una conferenza stampa in Russia, che "Indossare una pelliccia vera non solo rappresenta un vecchio stile ma costituisce anche una cosa sgradevole e monotona", e ha aggiunto nuove calzature alla sua collezione di scarpe vegan, dimostrando che la compassione e la moda vanno di pari passo.

Una gran bella e determinata testimonial, quindi, per il mondo vegano e animalista!

Info prese da ansa.it.

Milano, 31/12/2016 – GC

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