LA DIFESA DI LORIS LENTO
Avete mai sentito parlare del Loris Lento? No, non è un debuttante allo sbaraglio vegano, ma è un piccolo primate e, precisamente, l’unico primate velenoso che si è evoluto per somigliare ad un cobra. O per lo meno è quello che ci racconta greenreport.it.
Al mondo si conoscono solo 7 tipi di mammiferi velenosi e tra questi c’è, appunto, il loris lento. Lo studio su questo animale è apparso qualche tempo fa sul Journal of Venomous Animals and Toxins including Tropical Diseases ed è stato svolto da un team di ricercatori britannici, indonesiani ed australiani. Gli studiosi hanno rivisto quel che già si conosceva sulla struttura chimica del veleno del loris lento partendo dall’esame di 8 esemplari di tre diverse specie di questi primati ed hanno scoperto che la struttura proteica all’interno del veleno del loris lento assomiglia a quella degli allergeni del gatto. La tecnica con la quale il loris lento si procura il veleno è inquietante: quando è spaventato o reagisce ad un attacco, solleva le braccia sopra la testa e si percuote la faccia molto rapidamente con la zona che ospita la ghiandola brachiale, riempiendosi la bocca con le sue secrezioni, quindi le mescola con la a saliva e produce un cocktail velenoso che può essere letale anche per gli esseri umani. I loris lenti mordono con la bocca piena di veleno oppure lo spargono sulla pelliccia per poi leccarlo quando temono di essere attaccati.
Tante sono le caratteristiche “serpentine” del loris lento: una vertebra in più nella colonna vertebrale che porta ad un movimento simile a quello del serpente, le vocalizzazioni aggressive, una striscia dorsale lunga e scura, tutti particolari che fanno pensare che il veleno potrebbe essersi evoluto per imitare in tutto e per tutto il cobra.
Se un loris lento morde un uomo, probabilmente quest’ultimo non morirà, ma passerà sicuramente dei brutti momenti, infatti, il veleno di questi singolari animali provoca l’anafilassi, una reazione allergica che causa gonfiore, anche in faccia e in gola, prurito estremo e in alcuni casi arresto cardiaco. Reazioni che però non ha avuto Lady Gaga quando, durante le riprese di un suo video, è stata morsa dal loris lento che aveva disgraziatamente voluto a tutti i costi nel cast. Si vede che l’animaletto era un suo fan!
Per il suo essere esteticamente molto tenero e dallo sguardo malinconico, purtroppo Essere Animali ci segnala che da alcuni anni i ricchi occidentali hanno iniziato a richiedere il loris lento come animale da compagnia, così le povere bestioline vengono catturate nel loro ambiente naturale e vengono loro strappati i denti affinché non possano mordere. Stipati in minuscole gabbie, gli animaletti finiscono in vendita nei mercati o affidati a trafficanti senza scrupoli. Purtroppo molti di loro non reggono questo stress e muoiono durante la cattura o nei giorni successivi; tanti altri perdono la vita dopo poco, per infezioni o a causa dell'alimentazione scorretta.
Ma perché la bellezza di un animale non può essere apprezzata lasciandolo in libertà?