TEMPO DI NATALE, TEMPO DI CANDELE
Ormai ci siamo. E' arrivato l'Avvento, parola che deriva dal latino adventus e significa "venuta" anche se, nell'accezione più diffusa, viene indicato come "attesa", insomma è il periodo che precede il Natale.
E' inutile negare che, anche per i non credenti, è difficile non farsi prendere dalla frenesia degli addobbi, non tutti fanno il presepe, ovviamente, ma raramente non si cade nella tentazione di riempire la casa di fiocchi, pseudo alberi di natale, ghirlande, lucine e candele e, a proposito di candele, si sa che quelle in commercio non sono molto "vegan". E allora, perché non prepararsele da sé?
Prendiamo spunto dalle indicazioni del sito it.wikihow.com e vi diamo qualche dritta per fare delle candele cruelty free, biodegradabili e molto più durature delle altre, usando come base la cera di soia in scaglie.
Ecco dunque il materiale che serve: 60 gr. di cera di soia per ogni candela da realizzare, stoppini con ancoraggi, colore per candele, olio profumato specifico per candele, formine per candele che possono essere vecchi vasi o vasetti di riciclo perfettamente puliti e asciutti, bastoncini o matite, giornale o carta paraffinata da appoggiare sul piano dove si verserà la cera, bollitore a doppio piano o pentolino per cera, forbici..
Il primo passaggio prevede l'ancoraggio degli stoppini allo stampo o contenitore. Spesso i dischetti di metallo alla fine degli stoppini sono adesivi, quindi basta rimuovere la carta dal retro di ciascuno e sistemarli premendoli alla base. Se gli stoppini non sono dotati di ancoraggio, si possono legare a delle puntine e usare una goccia di cera per tenerli fermi dentro ai contenitori.
Per evitare che lo stoppino sparisca nella cera liquida quando la si verserà nei contenitori è necessario avvolgerlo ad un ramoscello di legno, o a una matita, e bloccarlo in orizzontale appoggiandolo sul bordo dello stampo.
Avvicinare gli stampi vicino al fornello di modo che, quando la cera è sciolta, la si possa versare subito nei contenitori. Procedere quindi a sciogliere i fiocchi di cera in un bollitore a due piani dove nella parte inferiore c'è l'acqua e in quella superiore la cera oppure usando il metodo a bagnomaria oppure usando un pentolino per cera elettrico. Quando la cera è del tutto sciolta, si può procedere ad aggiungere qualche goccia di colore e di profumo.
Si è quindi pronti per versare il contenuto negli stampini. Togliere dunque la cera dal calore, sollevare la matita avvolta e srotolare lo stoppino e versare la cera. Riavvolgere la matita di modo che lo stoppino stia fermo al centro e poi appoggiarla di nuovo al bordo.
Lasciare raffreddare per circa tre ore e procedere a srotolare lo stoppino dalla matita e a tagliarlo a un centimetro dal bordo.
Per le decorazioni liberate la vostra creatività e fantasia.
Prima di accendere la candela, lasciarla solidificare almeno una notte.
Suggerimenti: usare una ciotola e un cucchiaio destinati solo alla produzione di candele e altre opere simili. Alcuni consigliano di scaldare il vetro prima di versare la cera, così che non scivoli dai lati mentre si raffredda. Se vuoi provare, sistema il barattolo su una teglia e scaldalo per 10 minuti nel forno.
Buon lavoro!
Foto: Lavorincasa.it
Milano, 01/12/2016 – GC