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L’ARTE DI VOLER CAMBIARE.

Cosa c’è alla base di un cambiamento? Molti di noi vedono il cambiamento come la possibilità di ricominciare, azzerare, chiudere qualcosa per aprirci ad altro.

Il vero cambiamento dunque è volere dare seguito ad una necessità che nasce dentro di noi, un richiamo dell’anima e ha necessità di sfociare in un’azione che ci traghetta verso una crescita interiore. L’elemento scatenante non deve essere per forza un dramma ma semplicemente una presa di coscienza personale verso un tema che, all’improvviso , diventa impellente approfondire e seguire.

Perché si diventa vegani?  Vegan.com scrive che i tre principali motivi che spingono una persona a cambiare il proprio approccio alla vita e quindi a diventare vegani, sono la sofferenza degli animali, la salute personale e  il rispetto per l’ambiente. Alcuni scelgono uno solo di queste motivazioni, altri più di una…

La domanda che spesso mi sento fare è: “cosa mangia un vegano”? L’errore più grande è quello di pensare che ci si nutra solo di insalate e restano sorpresi quando spiego loro la moltitudine di scelte che un vegano può portare a tavola. Non solo piatti ovviamente cruelty free, ma sani, salutari e ricchi di sapore.

Chi sta accarezzando l’idea di diventare vegano, per una sua personalissima scelta, potrebbe iniziare con un test di due o tre settimane; avrà la possibilità di capire quanto vario, gustoso, saporito, colorato e salutare possa essere il suo percorso veg.

Non c’è sacrificio alcuno e cucinare vegan può essere davvero semplice. Una idea facile, facile?

Evoluzionecollettiva.com suggerisce un budino di avocado e cacao per bilanciare ormoni e aumentare il metabolismo:

Foto di Juraj Varga da Pixabay

“Metti nel frullatore un avocado morbido e maturo, un cucchiaio di cacao amaro in polvere, 3 cucchiai di latte di cocco, un cucchiaio di zucchero grezzo. Riponi in frigorifero per 30 minuti e poi gustalo fino in fondo”.

AqvaVera /RV Ago 20

“Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso”
Lev Tolstoy

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