HALLOWEEN. GATTI NERI A RISCHIO?
Inquietanti accadimenti inducono a pensare ad Halloween i gatti neri siano in pericolo.
Il nostro collaboratore Lorenzo Croce pone l’attenzione su dei fatti inquietanti che vedono coinvolti dei gatti neri.
Si parla del ritrovamento di due teste mozzate di gatti a Livorno e della sparizione di gatti neri in diversi parti d’Italia, il fatto che siano avvenuti proprio in questi giorni fanno pensare seriamente ad un ritorno di riti sacrificali legati ad una mal interpretazione della festività di Halloween.
Nella notte compresa tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, alcune sette di satanisti potrebbero, infatti, avere la malaugurata idea di tornare a fare sacrifici con animali, in particolare gatti.
L’AIDAA – ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE, di cui Lorenzo Croce ne è il presidente, da sempre si occupa di monitorare questo fenomeno e fa sapere che:
“La situazione non desta particolari preoccupazioni, ma ci sono alcuni segnali che fanno pensare a un possibile ritorno seppure limitato ad alcune zone del paese di questi riti”
Pur non volendo creare allarmismo che, al momento è ingiustificato, l’associazione invita a segnalare subito alle forze dell’ordine nel caso si fosse testimoni di situazioni che possono destare sospetto o rischiose per la vita o l’incolumità dei gatti, in particolare di quelli neri.
In via precauzionale si suggerisce a tutti i proprietari di gatti neri, in questi giorni di tenere in casa il proprio micio.
CHE COLPE HA IL GATTO NERO?
Una superstizione che risale alla notte dei tempi quella che si attribuisce al gatto nero il potere di portare sfortuna.
Dall’essere venerato nell’Antico Egitto come emissario in terra della dea-gatto Bastet il felino, soprattutto se nero, passa nel Medioevo ad essere associato ad un demone e viene identificato come inseparabile compagno delle streghe in quanto, come loro, è solito uscire soprattutto di notte.
La credenza che un gatto nero che attraversa la strada porti sfortuna trae origine dal fatto che appariva spesso all’improvviso lungo la strada e faceva imbizzarrire i cavalli. Facile quindi, in quei secoli bui, considerare il gatto nero dotato dello stesso potere di satana e delle streghe.
Le donne che davano anche solo da mangiare a un gatto era vista con sospetto. Le moderne gattare, a quell’epoca, avrebbero dunque avuto vita breve.
Dal ‘400 in poi la caccia alle streghe si intensificò e le condanne al rogo per stregoneria crebbero a dismisura. La bolla papale di Innocenzo III , il cui scopo era quello di eliminare tutte le religioni pagane per affermare quella cristiana come unica fede da seguire, peggiorò la situazione. Furono migliaia le donne arse vive assieme al loro fedele micio. L’ultimo gatto giustiziato per stregoneria morì nel 1712 in Inghilterra.
Per fortuna che ci sono anche belle storie come quelle dell’incantatore di gatti. Per conoscerla, clicca QUI.
Milano, 31/10/2021 – GC