GLI HOTEL DI LUSSO DIVENTANO VEGAN
Il settore degli hotel di lusso si rinnova e apre le porte al viaggiatore vegano – Alessandra Tedeschi
Gli hotel di lusso si aprono al mondo vegan.
Lenzuola in lino vegano, cuscini senza piume, piumoni eco-sostenibili, prodotti per il bagno cruelty-free e minibar riforniti di prodotti vegan.
Si tratta di una nuova strategia di marketing messa in atto da un numero sempre crescente di hotel di lusso al fine di attrarre gli eco-turisti, assicurando loro soggiorni in linea con i principi della sostenibilità ambientale e del rispetto per gli animali.
Ne da notizia un articolo pubblicato su Green Me.
In principio fu Londra
La prima suite d’albergo di lusso completamente vegana fu inaugurata a Londra nel 2019.
Si trattò di un esperimento per capire se il viaggiatore ambientalista ed animalista fosse interessato anche a soggiorni in hotel dagli standard particolarmente elevati.
Successivamente, la pandemia di COVID ha contribuito a far maturare le coscienze, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla salvaguardia del pianeta. Sempre più turisti desiderano concedersi un soggiorno in una località piacevole usufruendo al contempo di una struttura a 5 stelle, attenta alle esigenze del cliente e dell’ambiente.
Sono così nati i super hotel eco-sostenibili, che si trovano nei luoghi più disparati del globo terrestre, quali ad esempio Tailandia, Messico ed Emirati Arabi.
Hotel di lusso e sostenibilità
Molte strutture alberghiere riescono a far convivere lusso e sostenibilità. Non più contrapposizione ma un nuovo modello di inclusione.
Di certo una struttura che evita gli sprechi, promuove il cibo bio di zona e si avvicina alla sostenibilità nei materiali oltre che a quella energetica è apprezzata sia dal viaggiatore green che dal viaggiatore che ricerca il lusso.
Storia del veganesimo
Il termine veganesimo risale al 1943 quando Donald Watson usò il termine vegan in un discorso alla Vegetarian Society di Londra.
L’anno successivo Donald Watson avviò la pubblicazione di The Vegan News, la Rivista trimestrale dei vegetariani che non consumavano prodotti caseari. Da allora quello che era percepito come un movimento è diventato una vera e propria filosofia di vita che, oltre a prevedere un’alimentazione meno impattante sul pianeta, riguarda innumerevoli beni di consumo.
Vegan in Italia
Negli Stati Uniti, dal 2004 al 2019 sono 9,7 milioni gli americani vegani. In Inghilterra negli ultimi due anni le abitudini alimentari dei consumatori si sono rivolte a prodotti vegan e il mercato si è adattato velocemente.
E in Italia? Anche in Italia le stime sono al rialzo: secondo le rilevazioni del Rapporto Italia di Eurispes, il numero dei vegani nel 2017 era al 3% mentre oggi sale all’8,2%.
E il mercato degli hotel di lusso non poteva che adeguarsi alle mutate abitudini di viaggio dei consumatori.
Alessandra Tedeschi
Milano, 24/03/2022 – GC