ACQUISTI INFORMATI CON V-LABEL
Marchio V-Label: l’alleato perfetto per un acquisto informato e consapevole
Sempre più persone decidono di cambiare le proprie abitudini per abbracciare uno stile di vita veg e le motivazioni possono essere le più diverse. Motivi etici, ecologici, salutistici e tanti altri spingono ognuno di noi a decidere come vivere e cosa acquistare per rimanere fedeli alle proprie scelte, ecco che ci viene in aiuto V-Label per degli acquisti informati e consapevoli.
V-Label per una spesa consapevole
Scegliere consapevolmente è il primo passo per permettere che il cambiamento iniziato non si fermi.
Ed è proprio grazie alla richiesta sempre maggiore di prodotti vegetariani e vegani che molte aziende hanno deciso di adattare la propria produzione per adeguare l’offerta. Questo è quello che si può chiamare circolo virtuoso: grazie alla vasta scelta e facile reperibilità di prodottI veg sempre più persone si sono possono avvicinarsi allo stile di vita vegetariano e vegano con una semplicità non scontata qualche anno fa.
Tuttavia riconoscere un prodotto vegetariano e vegano non è sempre immediato. Sicuramente esiste l’obbligo di indicare in etichetta tutti gli ingredienti ma non la loro derivazione: come possiamo essere sicuri che l’E471 contenuto in un prodotto sia vegan o il generico caglio presente nei formaggi sia adatto ad un vegetariano?
Ecco perché si moltiplicano i marchi e i disclaimer “vegan”, “100% vegetale”, “veg friendly”, ma sono tutti uguali? Purtroppo no, a partire dai metodi di verifica.
Storia e filosofia V-Label
Il V-Label è stato creato nel 1976 dall’Associazione Vegetariana Italiana come simbolo istituzionale, oggi è il marchio veg più antico e più riconosciuto dai consumatori a livello internazionale. Diffuso a livello mondiale, presente in oltre 70 Paesi al mondo, nonostante la sua ampia diffusione ha comunque mantenuto uniformi e coerenti i criteri di assegnazione.
Gli stessi criteri sono stati creati e, tuttora aggiornati, dalle maggiori Associazioni vegetariane e vegane d’Europa proprio per garantire al consumatore e all’azienda che lo sceglie la massima aderenza con lo stile di vita veg.
Ciò che più lo distingue è la serietà con cui avvengono le verifiche.
Innanzitutto non è basato sull’autodichiarazione, questo per dare garanzie al consumatore e tutelare il produttore: dire che un prodotto è vegano o vegetariano non basta, bisogna esserne certi!
Viene controllata la derivazione di tutte le materie prime e i semilavorati che compongono il prodotto così come il metodo produttivo per escludere la presenza di sostanze non consentite.
Per questo motivo V-Label si assume la responsabilità della dichiarazione veg in etichetta che normalmente invece ricade sul produttore che dichiara autonomamente il prodotto come vegan o si affida a metodi in regime di autodichiarazione.
Disponibile in tre versioni (Vegatarian, Vegan e Raw Vegan) è facilmente riconoscibile, una bussola in una jungla di marchi, segni e scritte che oggi confondono più aiutare all’acquisto consapevole.
Alleato del consumatore, che può scegliere in totale sicurezza, lo è anche del produttore che può affidarsi ad un team internazionale di esperti che sapranno consigliarlo e guidarlo in un settore che esige sicurezza e trasparenza.
Vuoi saperne di più? Visita il sito www.vlabel.org o scrivici a segreteria@vlabel.it,
Pubbliredazionale a cura di V-Label.
Milano, 7/11/2022