RIFLESSIONI DI UN ASCOLTATORE, LUCA
I pensieri di Luca Mangini, ricercatore indipendente
Ci fa piacere condividere le riflessioni che ci ha mandato Luca Mangini, libero ricercatore e pensatore.
Il mondo sta cambiando, la società dovrà adeguarsi di conseguenza, noi siamo solo un minuscolo puntino nell’universo, esistono meccanismi molto più grandi di noi che mai saremo in grado di controllare.
Il nostro pianeta è stato sfruttato dai “potenti” per ottenere denaro, senza scrupoli di alcun tipo, il denaro di fatto è stato messo al primo posto senza tanti complimenti, prova ne è la distruzione in atto.
Oggi ci troviamo ad affrontare un cambiamento climatico, che è un fatto grave e cambierà il nostro modo di vivere in modo radicale, al contempo un’altrettanto importante crisi sociale sta cambiando la nostra visione della vita.
Diventare vegani per etica riguarda il desiderio di mettere fine a tutte le ingiustizie e, al contempo, la conservazione della vita su questo pianeta.
L’etica che promuoviamo per gli animali riguarda anche noi umani, nessuna discriminazione potrà più essere accettata, se vogliamo salvarci dobbiamo compiere un percorso spirituale di crescita e di comprensione.
Si auspica che…
Concetti come “maschilismo, sessismo, specismo, razzismo e fascismo” dovranno essere relegati al passato, le discriminazioni derivano dall’ignoranza intesa come mancanza di conoscenza cosi come il buio è assenza di luce.
Il maschilismo mette il maschio umano al primo posto come se fosse “il migliore”, cosi il sessismo, che è figlio del maschilismo, crea una disparità basata sul genere sessuale per cui vengono arrogate migliori qualità agli individui umani di sesso maschile.
Al contempo il razzismo afferma che gli appartenenti alla razza bianca sono migliori, ma chi afferma questo forse non sa che la vita è partita dall’Africa, tutti noi abbiamo dei lontani parenti molto abbronzati col naso grosso e schiacciato, nessuno escluso. La razza umana si è formata in Africa e successivamente è migrata verso gli altri continenti assumendo successivamente tratti somatici differenti per adattarsi alle condizioni climatiche locali.
Nello stesso modo gli animali sono sempre stati considerati (salvo eccezioni) inferiori all’uomo, ma questo non è esatto, non sono inferiori, sono diversi, ovvero con abilità differenti dalle nostre, ma per questo non meno valide.
Non sono meno intelligenti, ma usano la loro intelligenza in modo differente da noi. Comunicano e provano emozioni, lo fanno a modo loro, come è giusto che sia.
Il fascismo ci ha impartito una dura lezione, e sappiamo tutti di cosa si parla, l’olocausto che ha colpito milioni di Ebrei verso la metà del secolo scorso.
Possibile che questo non ci abbia insegnato niente?
Come possiamo non saper riconoscere un olocausto quando è sotto gli occhi di tutti…
I supermercati espongono carcasse di animali fra l’indifferenza della gente e i cartellini delle offerte, come fossero prodotti, ma pochi giorni prima quella “fettina” era parte viva di un animale che pensava, provava emozioni, paura, dolore, desiderio, come noi li proviamo a modo nostro.
Quegli animali vengono uccisi perché considerati inferiori, nati in catene, allevati e sfruttati come schiavi, fatti nascere al solo scopo di ucciderli, senza alcuna pietà o compassione, come non avessero diritti, come non avessero un anima.
Per la maggioranza delle persone è più facile chiudere gli occhi perché prendere coscienza è difficile, è difficile assumersi una responsabilità cosi grande, ma girarsi di là anche se facile non è la scelta giusta.
Non solo stiamo procurando atroci sofferenze a tante creature innocenti che chiedono solo di vivere come è giusto, ma rubiamo anche il futuro ai nostri figli, ogni fiume prosciugato, ogni foresta abbattuta, ogni animale ucciso mancherà ai nostri figli, le generazioni future rischiano di vedere un elefante, un cane o un aquila solo sui libri o su Internet.
Cosi è possibile che non possano bere acqua pulita o respirare aria non inquinata, loro vivranno nel mondo che lasceremo, e questo dipende solo dalle nostre scelte.
Spero e mi auguro che sapremo fare la cosa giusta, rimane poco tempo.
Per ascoltare RadioiVeg.it, clicca QUI.
Milano, 22/03/2023
Non ci riesco a capire perché ci vengono proposti grilli, locuste e vermi e non prodotti vegan. Se è per eliminare gli allevamenti intensivi, si dovrebbe promuovere la scelta vegana. Vegani vengono puniti, invece di essere inciraggiati, e prodotti vegani sono cari alle stelle. Non comprendo proprio le scelte dei governi. Il rispetto per la vita viene sempre meno, ed è evidente.
Lavinia