ANNAMARIA MANZONI: QUELLA COLT SEMPRE CARICA
Trentino: un odierno west. Riflessioni della Dott.ssa Annamaria Manzoni
Sappiamo bene che è in atto una vera e propria guerra contro i selvatici e sappiamo che particolarmente attaccati sono gli orsi del Trentino. Annamaria Manzoni, psicologa e psicoterapeuta, conosce a fondo la questione.
Quando pareva esserci uno spiraglio di salvezza per Gaia – Jj4, senza entrare in merito se siano giuste o sbagliate le proposte fatte, cala inaspettate una nuova sentenza di morte firmata da chi non ha palesemente saputo gestire il progetto LIFE URSUS che ha portato degli orsi sloveni tra i monti del Trentino.
Un storia davvero brutta che Annamaria Manzoni ripercorre con la sua consueta lucidità ed obiettività.
L’intervento audio che vi proponiamo è la versione radiofonica dell’articolo “QUELLA COLT SEMPRE CARICA” che trovate sul suo blog cliccando QUI.
L’articolo è stato scritto prima della ultima condanna a morte emessa a tarda sera in data 27 aprile 2023 dal “solito” Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che non rispetta neppure le volontà dei genitori di Andrea Papi, il runner ucciso da mamma orsa, che stanno implorando di salvare l’animale.
Al di là di quale sarà la “situazione” di Gaia – Jj4 nel momento in cui ascolterete l’audio della Dott.ssa Manzoni, le sue riflessioni sono e saranno sempre attuali.
Le troviamo molto utili perché affrontano la vicenda da più punti di vista e non mancano di fare un inquietante viaggio nella “psicologia” di coloro che hanno un rapporto conflittuale, anzi decisamente malato, con la natura.
Del resto Gaia – Jj4 e gli altri possono essere visti come un valore simbolico. Come dice la Dott.ssa Manzoni: “Sono lì a parlare della natura, dei suoi ritmi, della vita che vi pulsa dentro, scandita dal tempo e dalle stagioni.
Difficile tifare per la parte umana che è marcata da strabordante arroganza nello spadroneggiarli quei ritmi.”
Nella difesa della grande mole di JJ4 pulsa in questo momento almeno un briciolo della nostra capacità di restare umani. “Mi rivolto, dunque siamo” diceva Camus: facciamolo contro il sopruso, nella difesa di tutti gli offesi, gli umiliati, i traditi che muoiono di indifferenza e di ingiustizia.
Milano, 28/04/2023 – GC
