ALTRI 2 ORSI RITROVATI MORTI IN TRENTINO
Trentino: sale a 7 il bilancio degli orsi trovati morti per cause sconosciute
In data 10 ottobre nei Comuni di Bresimo e Ronzone, site nella Provincia autonoma di Trento guidata da Maurizio Fugatti, sono state rinvenuti altri due orsi senza vita.
La Provincia annuncia il ritrovamento degli ultimi due orsi con una scarna nota:
“Le carcasse di due orsi sono state rinvenute nei Comuni di Bresimo e Ronzone. Il primo dei due esemplari è già stato recuperato e consegnato all’Istituto zooprofilattico delle Venezie”.
Le prime reazioni dal mondo animalista arrivano da OIPA e LEAL.
OIPA – Organizzazione internazionale protezione animali e LEAL – Lega Antivivisezionista si sono subito attivate per richiedere tramite legali la richiesta di accesso agli atti per conoscere le cause e le circostanze di queste altre due morti.
OIPA, inoltre, sulla base delle risultanze, si riserva di procedere per uccisione di animale ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice penale.
Nel frattempo entrambe le associazioni richiedono di essere presenti alle autopsie con un proprio perito di parte.
2023, anno nero
Con il ritrovamento degli altri due orsi, sale a 7 il bilancio dei plantigradi trovati morti nel 2023 in Trentino come illustrato nello schema che riportiamo a cura di LEAL.
Oltre a queste creature non bisogna dimenticare che M49 e JJ4, continuano ad essere prigionieri nel Centro faunistico Casteller.
Pur nutrendo seri dubbi sulla reali intenzioni di chi governa il Trentino, tutte le associazioni continuano ad invitare la Provincia autonoma di Trento ad impegnarsi nel creare le condizioni ideali per una serena coesistenza con gli orsi e nel mettere in atto le azioni più giuste per prevenire episodi di bracconaggio.
Ad intervenire anche Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, che dichiara:
Ci regoleremo come nei casi precedenti: denuncia e richiesta che si faccia assoluta chiarezza sulle cause della morte. Sul territorio è stato instaurato e alimentato un clima di paura e di odio che propizia atti di bracconaggio.
Milano, 12/10/2023 – GC
Siamo davvero in un periodo oscuro, mi è giunta notizia certa che pure 1 delle 5 linci rilasciate in natura da WWF è stata ritrovata morta.pure qua si parla di bracconaggio.
Ci vorrebbe un altra educazione , questi figuri che continuano a sparare ad animali indifesi e magari si.portano appresso figli piccoli per trasmettere tale ” impotenza” andrebbero individuati e portati a vergognarsi.
Forse, in un altra società!