DUE NUOVI MAMMIFERI SCOPERTI IN AUSTRALIA
In Australia sono state scoperte due nuove specie di mammiferi autoctoni. Articolo di A. Tedeschi.
Appare su su Ohga un articolo che riporta la notizia della scoperta di due nuove specie di mammiferi autoctoni in Australia.
Lo studio
Recentemente in Australia, terra ricca di una singolare biodiversità, sono state scoperte due nuove specie di topi delicati. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Ecology.
Le due nuove specie, identificate come topo delicato occidentale (Pseudomys pilbarensis) e topo delicato orientale (Pseudomys mimulus) si erano nascoste per secoli, confondendosi con la specie conosciuta come topo delicato settentrionale (Pseudomys delicatulus).
La distinzione è stata possibile solo grazie all’analisi del sequenziamento genomico.
Curiosità
Il nome scientifico del genere, Pseudomys, deriva dal greco antico e significa “topo falso”: questo perché i topi delicati sono stati inizialmente classificati come appartenenti al genere Mus, che include i topi comuni.
I topi delicati
I topi delicati sono chiamati così proprio per la loro natura fragile e delicata.
Si tratta di topolini notturni dalle dimensioni ridotte, che pesano dai 6 ai 10 grammi e hanno un comportamento schivo.
Pur essendo così piccoli, il ruolo dei topi delicati nell’ecosistema australiano non è affatto insignificante, anzi è di vitale importanza.
I topi delicati tengono infatti sotto controllo le popolazioni di insetti di cui si cibano
e disperdono i semi delle piante.
Una specie dal futuro incerto
La sopravvivenza dei topi delicati è minacciata dalla distruzione del loro habitat, dalla predazione da parte di gatti selvatici e dalla malattie introdotte.
In particolare, i modelli climatici prevedono che a causa del riscaldamento globale, fino al 95% dell’habitat attuale dei topi delicati potrebbe diventare inadatto entro il 2100.
I topi delicati, nonostante siano stati appena scoperti, entrano perciò a far parte di quel lungo elenco di specie a rischio su questo pianeta. Sarà l’uomo in grado di porre in essere misure urgenti e necessarie a garantire la sopravvivenza di tutte le specie a rischio, topi delicati compresi?
Alessandra Tedeschi
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Milano, 11/03/2024
