ROMA: ADDIO ALLE BOTTICELLE, MA DAVVERO?
La mozione presentata da Rachele Mussolini, consigliera di Fratelli d’Italia, ha creato tante aspettative e, forse, tante illusioni.
“A Roma verranno dismesse le botticelle” un proclama che negli ultimi giorni ha fatto velocemente il giro del web creando tante aspettative e provocando un grido di vittoria un po’ prematuro.
Dopo il cambio di Regolamento sulla trazione animale del 1 dicembre 2020 che prevedeva l’eliminazione le botticelle dalle caotiche strade di Roma per spostarle nei parchi di alcune ville storiche con percorsi studiati da esperti di equidi, in questi giorni è infatti arrivata la notizia che le botticelle trainate da cavalli verranno dismesse e sostituite con botticelle a trazione elettrica.
La mozione
“Con la mozione presentata e approvata all’unanimità, concludo una battaglia di civiltà portata avanti fin dalla scorsa legislatura. Un percorso che ora impegna l’amministrazione Capitolina a intervenire per rimodulare le botticelle verso la trazione meccanica, salvaguardando il lavoro e assicurando ai turisti un mezzo di trasporto tipico, ma adeguato alle esigenze di una città profondamente modificata rispetto a quel tempo, certamente romantico ma completamente diverso”, spiega Rachele Mussolini, consigliera di Fratelli d’Italia.
Una battaglia di civiltà vinta.
I cavalli a riposo
“La soddisfazione è doppia in particolare per il fatto che i cavalli potranno godere di un sacrosanto riposo, fuori dalla fatica e dallo stress di un mondo caotico che non è assolutamente il loro. Grazie ai colleghi di Fratelli d’Italia che hanno convintamente sostenuto questa iniziativa e grazie alla comprensione della maggioranza che ha voluto condividere lo spirito della mozione.
Ora la speranza è che tutto si realizzi in tempi celeri, per evitare altri incidenti incresciosi”, ha dichiarato soddisfatta la Mussolini.
Ovviamente si spera che succeda tutto ciò al più presto e non solo nella capitale, ma…
LAV – Comunicato stampa del 15 luglio 2024
BOTTICELLE A ROMA: BENE LA MOZIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA CAPITOLINA MA SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI
LAV: ORA IL COLLEGA DI PARTITO DELLA MUSSOLINI, IL SENATORE DE PRIAMO, RELATORE SUL CODICE DELLA STRADA AL SENATO, DICA SI AGLI EMENDAMENTI PER FERMARE, PER LEGGE, LA SOFFERENZA DEI CAVALLI, IN TUTTA ITALIA
Addio alle botticelle trainate dai cavalli. Se ci affidassimo solo ai titoli dei media, potremmo dire che abbiamo vinto. Invece quanto approvato all’unanimità dall’Assemblea Capitolina su proposta della consigliera comunale Rachele Mussolini di Fratelli d’Italia è una mozione, un atto di indirizzo politico molto importante che impegna la Giunta “a prevedere valide alternative e riconvertire le licenze evitando ricadute occupazionali” come già previsto dai Regolamenti comunali trasporti e tutela animali da anni, Atto che non mette automaticamente la parola fine alle sofferenze dei cavalli.
“Speriamo sia la volta buona per evitare una caldissima estate di sofferenza per i cavalli delle botticelle, Sindaco Gualtieri e Assessori Patanè e Alfonsi mettano subito in campo la riconversione delle licenze agli ultimi vetturini rimasti” ha dichiarato Gianluca Felicetti, Presidente LAV che ha aggiunto “Chiediamo però coerenza ai consiglieri capitolini di tutti i gruppi che hanno approvato la mozione all’unanimità, convincano i senatori dei propri partiti, a partire dal relatore De Priamo di FdI, ad approvare gli emendamenti presentati al Codice della Strada al voto proprio da questa settimana, con i quali è possibile vietare per Legge, a livello nazionale, anche a Firenze e Palermo fra le altre città, questa tortura per i cavalli, senza perdite occupazionali con la riconversione delle licenze di trasporto in taxi e ncc e il salvataggio dei cavalli come non macellabili”.
In conclusione
Come abbiamo letto dunque in Senato in questi giorni si stanno votando gli emendamenti al Ddl 1086 Codice della Strada per il divieto delle carrozze a trazione, in attesa del risultato e sperando che finalmente cambino le cose, il nostro pensiero va ovviamente ai cavalli che per anni abbiamo visto trainare, stanchi e rassegnati, le pesanti carrozzelle per le vie del centro di Roma.
Quanti turisti, distratti e insensibili, hanno incrementato questo business, quante corse sotto il sole e sull’asfalto bollente nelle lunghe estati romane.
Noi ovviamente terremo la situazione sotto controllo, nella speranza che che si scriva davvero al più presto la parola fine per questo triste capitolo della storia di Roma.
Alessandra Tedeschi/Grazia Cominato
Milano, 16/07/2024