I CANI DI GREEN HILL – BIBLIOVEG.IT
Libertà, eroismo e altri racconti a lieto fine di Amelia Impellizzeri
I cani di Green Hill – Libertà, eroismo e altri racconti a lieto fine un libro emozionante di Amelia Impellizzeri dalla forte valenza animalista, storica e documentale.
Arricchito da note, foto e nomi dei cani beagle liberati il 28 aprile 2012 dall’allevamento per vivisezione di Green Hill a Montichiari (BS), le storie sono narrate in prima persona come se fossero gli animali stessi a raccontarsi.
I protagonisti sono tantissimi e spaziano dai cani, tra i quali due cani guida, ai gatti, ai superbi uccelli, a tanti altri animali, tutti egualmente senzienti, tutti di pari rispetto e tutela degli esseri umani, come si auspica in una società politicamente sana e realmente civile.
Anche il racconto di Alfy, uno dei cuccioli felicemente adottati, è in prima persona e, dopo la recensione scritta dall’autrice stessa, Grazia lo leggerà per voi.
La recensione e il racconto “Sulle ali della libertà”
Chi è l’autrice Amelia Impellizzeri
Amelia Impellizzeri, comasca di nascita, risiede a Catania da anni dove si è laureata il legge con il massimo dei voti conseguendo l’abilitazione alla professione forense che ha svolto come libera professionista per tanti anni.
A seguito del successo dei suoi primi libri: I nostri amici raccontano (2009) e I nostri amici narrano altre storie (gruppo Mursia, 2011), ha deciso di dedicarsi esclusivamente all’attività letteraria.
Personalità dalle molteplici sfaccettature, Amelia è anche poetessa e pittrice i cui quadri riportano impressioni di tipo fantastico-onirico, oggetto di mostre sia in Italia che all’estero ricevendo parecchi premi e riconoscimenti come pittrice e poetessa.
Esponente di spicco dell’Associazione Culturale del Club degli Autori e membro del sito di Poesia Italiana Contemporanea, ha collaborato come autrice, a vari progetti letterari anche di valore didattici.
Parzialmente audiolesa a causa di una parotite in età infantile, non si è mai fatta bloccare da questa menomazione ed ha sempre sfidato gli ostacoli da essa derivati e, tra i tanti riconoscimenti, ha anche ricevuto il premio Braille 2012.
Parte del ricavato va all’Associazione, I CARE EUROPE ODV, che fa ricerca scientifica senza animali e salva animali dai laboratori.
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Milano, 15/11/2024 – GC
