COME RIUSARE LE BUSTINE DI TÈ
COME RIUSARE LE BUSTINE DI TÈ
Il tè: millenaria bevanda dalle innumerevoli proprietà.
Il tè si sorseggia, non è una bevanda “bevi e fuggi” come il caffè, la preparazione della tavola per il famoso tè delle cinque è un vero e proprio rituale al quale ora vogliamo aggiungere un elemento in più: una tazzina o un piattino per raccogliere le bustine o il té usato e destinarlo al riciclo.
Sul sito http://likemag.com/es abbiamo trovato un bel po’ di consigli per come ridare vita alle foglie di tè.
Ad esempio le bustine possono essere tenute in bocca per lenire le gengive gonfie oppure possono essere strofinate sulle mani per rimuovere l'odore di cipolla.
Essendo ricco di antiossidanti pare che il tè verde possa inibire la crescita delle verruche: basta posizionare la bustina sulla verruca per 15 minuti e dopo alcuni giorni la fastidiosa verruca dovrebbe sparire.
Sempre ad uso topico, le foglie di tè possono essere riutilizzate per contrastare la forfora e dare lucentezza ai capelli, dopo lo shampoo sciacquare la chioma con l’acqua ottenuta mettendo in infusione le bustine di tè.
Per chi si sente gli occhi stanchi, può usare le bustine di tè come cialde rigeneranti sia per l’area oculare che per tutto il viso.
D’estate invece, non dovrebbero mai mancare avanzi di tè nero che contiene un acido dai benéfici effetti calmanti sulla pelle arrossata o scottata.
Non vogliamo dimenticare l’uso domestico delle bustine di tè: dopo cena inserite il sacchetto nell’acqua con i piatti da lavare e il giorno dopo sarà molto più facile rimuovere lo sporco e i residui di cibo.
Avendo la capacità di assorbire gli odori, le bustine di té possono essere messe nelle scarpe per eliminare qualsiasi olezzo.
Per finire l’utilizzo più classico: da sempre si sa che le bustine di tè sono un ottimo fertilizzante e riducono il pH dell’hummus prevenendo così la formazione dei funghi che distruggono i fiori.
D’ora in avanti il tè avrà tutto un altro sapore!
Milano, 3/4/2016 – GC
