UN’ALGA PER VOLARE
Tutto ciò che riguarda il mondo degli animali e il nostro pianeta affascina chiunque, soprattutto argomenti che trattano di eventi e fatti che in qualche modo cercanno di migliorare il mondo in cui viviamo; come per esempio la scoperta di un’alga per poter volare.
La biologa Anna Favre e il perito industriale Adriano Biancardi hanno creato una start up per produrre carburante, anzi ancora più precisamente biocarburante, utilizzando un’alga che si chiama TREBOUXIA.
Un’alga particolare, senza alcun dubbio, in grado di vivere in acqua dolce e salata e capace di produrre un olio che rimane fluido anche a meno 20 gradi, condizione classica ad esempio per il carburante che fa volare gli aerei.
Da qualche anno la biologa Favre ha lavorato su quest’alga che in realtà nasce da un lichene. La separare delle due componenti è stata una sfida davvero complessa ma i risultati sono arrivati nell’arco di poco tempo; questa nuova azienda comincerà a produrre la TREBOUXIA in modo industriale per poi sviluppare questo processo in larga scala, appoggiandosi a vasche galleggianti installate sul mare.
Facendo un’analisi corretta e attenta sui numeri, con un ettaro di questi super vasconi si possono ottenere 350 tonnellate di olio per raffinare biocherosene per aerei.
Un processo naturale rispettando l’ambiente.
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Milano, 26/04/2016 – GC