TUTTI A LIVORNO PER GORGONA
C’è da manifestare, c’è da manifestare eccome! C’è da manifestare il 18 giugno a Livorno per salvare gli animali legati al progetto Gorgona!
Gorgona è l’ultima isola-carcere presente in Italia, ubicata nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Qui scontano la propria pena alcune decine di detenuti a cui è data la possibilità di lavorare in attività agricole e zootecniche, ma in un modo originale rispetto alle implicazioni relazionali e rieducative.
Grazie al precedente Direttore del carcere di Gorgona Carlo Mazzerbo e al Medico Veterinario Omeopata Marco Verdone, nonché ad altri numerosi soggetti che sono stati resi partecipi, è stato ideato e iniziato un percorso per la tutela di tutti gli animali presenti sull’isola e per la progressiva fine delle loro macellazioni.
Il progetto dava risalto all’estrema importanza ai fini rieducativi della relazione non violenta tra i detenuti e gli animali presenti sull’isola, attivando percorsi inediti che hanno suscitato grande interesse in vari ambiti sia nazionali che internazionali, ne avevamo parlato anche noi a RadioVeg.it.
Ma… cosa ha fatto scattare la necessità di una manifestazione? Molto… molto semplice e molto… molto triste. Con il trasferimento di Marco Verdone e la fine dell’incarico sull’isola sia dell’agronomo Francesco Presti che del direttore Carlo Mazzerbo, il carcere di Gorgona, in quanto sezione distaccata di quello di Livorno è rimasto sotto l’unica direzione di quest’ultimo istituto e tali cambiamenti hanno determinato il sostanziale abbandono del progetto etico-rieducativo di Gorgona con la conseguente ripresa delle riproduzioni e delle macellazioni.
Essere Animali, LAV e Ippoasi, affiancate da alcune associazioni del territorio a tutela degli animali e dell’economia solidale, hanno più volte cercato di interloquire con la Direzione del carcere di Gorgona per chiedere un tavolo di confronto e la riattivazione del progetto-percorso, ma, nonostante numerosi contatti, migliaia di firme raccolte e un appello pubblico firmato da importanti esponenti del mondo giuridico, della cultura e dello spettacolo, la Direzione del carcere ha costantemente opposto una “resistenza passiva” alle loro istanze, rinviando per mesi un incontro e, in seguito, non rispondendo alle richieste di chiarimenti e di visita.
Il logico pensiero è che la Direzione del carcere non abbia alcuna intenzione di collaborare,ma che, anzi, intenda perdere tempo sperando che l’opinione pubblica si dimentichi di Gorgona e degli animali che vivono su quell’isola.
Per questo motivo è fondamentale essere presenti sabato 18 giugno al presidio di Livorno, durante il quale si richiederà a gran voce il fermo immediato delle riproduzioni e delle macellazioni, nonché il ripristino del Progetto Gorgona affinché gli animali non siano più sfruttati diventando carne da macello ma compagni pienamente tutelati delle persone detenute a fianco del loro difficile percorso rieducativo.
Per informazioni: firenze@essereanimali.org
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Milano, 15/06/2016 – GC