STILI ALIMENTARI

ALTERNATIVA VEGANA A SCUOLA, DOVE?

Con la riapertura delle scuole ritorna per i genitori veg il consueto problema di come garantire un menù vegano al loro piccolo.

Parecchi comuni si sono, per fortuna, già attrezzati ed è notizia di questi giorni che tra i tanti si è aggiunta anche la città di Brescia. Come riportato su www.giornaledibrescia.it: “L’iniziativa è stata presa dal Comune di Brescia in risposta alle sollecitazioni degli insegnanti: «In diversi ci hanno chiesto di rendere disponibile questa opzione», spiega l’assessore ai Servizi sociali, Felice Scalvini, cui fa capo la delega alla ristorazione. Lo scorso marzo il Ministero della salute ha chiarito in una nota che non ci devono essere limitazioni all’introduzione dei piatti vegani: «Vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori». 

Purtroppo, però, se tanti sono i comuni che si adeguano, molti di più sono quelli che rifiutano la richiesta dei genitori di avere l’alternativa vegana nella mensa scolastica. Spesso il rifiuto viene dato adducendo motivazioni più o meno fantasiose, ma, visto che la possibilità di avere pasti vegani a scuola è un diritto riconosciuto dallo Stato italiano, ribadito chiaramente in una nota del 5 maggio 2016 del Ministero della Salute, vi rimandiamo ad un interessante opuscolo che potete consultare cliccando QUI.  

L’opuscolo è a cura della dottoressa Denise Filippin, biologa nutrizionista, vegan e mamma che abbiamo avuto modo di intervistare in alcune occasioni e che ha ottenuto un menù scolastico vegan per le sue figlie. Questo opuscolo è realizzato e divulgato a cura del progetto VegFacile.info  e offre utili suggerimenti per i genitori che hanno scelto per il proprio figlio l’alimentazione vegana anche a scuola o all'asilo.

Da questo interessante documento abbiamo scoperto qualche città virtuosa dove, in alcune scuole, esistono menù vegani, ma, per non dilungarci troppo, riportiamo solo uno di questi menù sperando che tante altre scuole lo prendano come base per stilarne uno tutto loro, avvalendosi, ovviamente di un valido nutrizionista.  

Ecco dunque il menù di un asilo nido e scuola per l’infanzia della provincia di Bologna

Prima settimana – Lunedì: crema di verdure con orzo, tempeh alla piastra, insalata mista, frutta fresca mista di stagione – Martedì: pasta semi-integrale con zucchine e porri, crema di lenticchie, carote alla julienne, frutta fresca mista di stagione – Mercoledì: vellutata di asparagi, polpette di miglio e piselli, verdure fresche di stagione in pinzimonio, frutta fresca mista di stagione – Giovedì: quinoa con verdure, fagiolini al vapore, frutta fresca mista di stagione – Venerdì: riso semi-integrale all’olio di oliva eztravergine, frittata di ceci, lattuga e/o cetrioli in insalata, frutta fresca mista di stagione.

Seconda settimana – Lunedì: pasta al pesto, polpette di legumi, ratatouille di verdura, frutta fresca mista di stagione – Martedì: polpette di miglio con verdure, hummus di ceci con peperoni al forno, frutta fresca mista di stagione – Mercoledì: orzotto con verdure, insalata greca di tofu. frutta fresca mista di stagione – Giovedì: amaranto con verdure, melanzane prezzemolate, verdura fresca di stagione, frutta fresca mista di stagione – Venerdì: crema di lattuga con crostini di pane, insalata di fagioli, insalata mista, frutta fresca mista di stagione.

Terza settimana – Lunedì: cous-cous con verdure, lenticchie stufate, insalata di cetrioli, rucola e pomodorini, frutta fresca mista di stagione – Martedì: zuppa di grano saraceno, verdure fresche di stagione in pinzimonio, frutta fresca mista di stagione – Mercoledì: riso con crema di lattuga, insalata di fagioli cannellini e verdura fresca di stagione, frutta fresca mista di stagione – Giovedì: vellutata di patate e legumi, zucchine trifolate, carote alla julienne, frutta fresca mista di stagione – Venerdì: pasta semi-integrale al pomodoro e olive, tofu con asparagi e porri, insalata, frutta fresca mista di stagione.

Quarta settimana – Lunedì: pastasciutta all’olio extravergine di oliva, basilico e germe di grano, frittata di ceci, pomodorini e cetrioli, frutta fresca mista di stagione – Martedì: sformato di amaranto e porri, insalata mista, frutta fresca mista di stagione – Mercoledì: pasta all’ortolana al forno, mix di verdure fresche con fagioli e piselli, frutta fresca mista di stagione – Giovedì: crema di legumi con farro, verdura cotta e cruda di stagione, frutta fresca mista di stagione – Venerdì: insalata di orzo al pesto, quadretti di fagiolini e tofu, gratin di verdure, frutta fresca mista di stagione.

Spuntino di metà mattina: frutta fresca di stagione Merenda pomeridiana: frutta fresca o secca, yogurt vegetale, pane o prodotti da forno e 1 v/settimana dolce.

Oltre a Bologna, a proporre l’alternativa vegana in alcune scuole di sicuro si annoverano anche: Genova dove esiste un menù vegano elaborato dalle dietiste del Comune per una scuola elementare; Milano dove il menù vegano è disponibile su richiesta dei genitori, da presentare tramite apposito modulo; a Pavia, invece, una scuola per l’infanzia offre un menù vegan preparato dalle cuoche della cucina interna alla scuola, approvato dalla ASL; presso una scuola materna statale della provincia di Novara viene erogato il menù vegano a cura di un catering esterno e, come detto prima, Brescia.

Se siete a conoscenza di altre realtà che hanno l'alternativa vegana, segnalatecela pure, si fa in fretta ad aggiornare l'elenco e speriamo che diventi sempre più lungo!

Foto: www.vegolosi.it e www.comune5frondi.it 

Milano, 14/09/2016 – GC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *