QUEI FRUTTARIANI DEI NOSTRI ANTENATI
”L’uomo nasce carnivoro e ha sempre mangiato carne” è la prima obiezione che arriva puntuale da parte degli onnivori prima di proseguire con "E le proteine dove le trovi?". Ebbene, ora la paleontologia, viene in aiuto dando ragione a chi ha scelto di essere vegano, anzi addirittura a chi ha virato verso un'alimentazione fruttariana.
Sul sito blog-biosfera viene riportato il risultato di alcuni studi fatti sui denti fossili appartenuti ai nostri antenati tra i 12 milioni e il milione di anni fa. La ricerca è stata condotta dal Dott. Alan Walker, antropologo dell’Università John Hopkins. Ebbene l’ipotesi sensazionale è che gli antenati umani in origine non fossero mangiatori di carne, ma neppure di semi, germogli, foglie o erbe e non erano neppure onnivori. Sembra che i loro denti mostrino le tipiche caratteristiche di chi aveva una dieta da fruttariani.
Già sapevamo che, biologicamente parlando, il nostro corpo non assomiglia a quello di un essere carnivoro di natura, ma ora sembrano esserci dei fondamenti storici a confermarlo, infatti il Dott. Walker ha riscontrato come generi differenti di alimenti contengono minerali che guastano la superficie dello smalto dei denti in modi diversi tra di loro. È addirittura possibile distinguere un mangiatore di erba da un mangiatore di foglia perché ogni alimento contiene tipi e quantità diverse di quei cristalli di silice che si formano nelle cellule vegetali. Questi cristalli, che si chiamano phytoliths, graffiano leggermente i denti quando lo si mastica in quanto sono più duri dello smalto dentario. La frutta non contiene phytoliths pertanto la dentatura dei fruttariani è molto lucida, senza cioè quei tipici segni di usura caratteristici provocati da altre fonti di alimento.Ovviamente anche la carne non contiene phytoliths ma i denti dei carnivori portano i segni causati dallo sgranocchiare delle ossa.
Lo studio è stato svolto partendo da questi presupposti e, appunto, a seguito della condizione dei denti dei nostri antenati, gli studiosi sono arrivati alla conclusione che gli ominidi dei primordi erano principalmente mangiatori di frutta, immaginando quindi uno stile di vita simile a quello degli scimpanzé che vivono nelle foreste.
“Non voglio sbilanciarmi troppo ancora” afferma il Dott. Alan Walker, “Ma è senz’altro una sorpresa” e se tutto venisse confermato ci sarebbe davvero da rivedere tutta la storia sull'alimentazione umana.
Ad un certo punto della storia è innegabile che il genere umano abbia acquisito abitudini onnivore, ma un milione di anni di carne, contro milioni di anni di frutta,non ha cambiato la struttura anatomica e fisiologica del corpo.
Nonostante è provato che egiziani e persiani vivessero esclusivamente di frutta e vegetali, gli spartani fossero mangiatori di frutta e gli antichi greci basassero la loro alimentazione su frutta e verdura, l’uomo moderno continua a pensare alla frutta come un alimento privo di valore e di contenuto.
Niente di più errato, ora abbiamo le prove e per leggerne di più cliccare QUI.
Immagini: www.ilsussidiario.net e www.veganyoucan.com
Milano, 16/09/2016 – GC