STELLINA, DORIANA E SANSONE TRE PERSONAGGI CHE PARLANO AI BIMBI DI ANTISPECISMO
Tre libriccini in rima con dei protagonisti speciali le cui avventure parlano ai bimbi di antispecismo. Consigliato a bambini dai 4 ai 7 anni.
Stellina la maialina
Il primo dei tre libriccini è il racconto in rima per bambini Stellina la maialina narra di una maialina che viveva in una fattoria insieme ad altri animali. Tutto cambia il giorno in cui arriva una troupe cinematografica. Infatti il regista la nota e, trovandola simpatica, desidera filmarla. Stellina fa amicizia con Roni, il cane del regista e tutti osservano quanto la maialina sia straordinariamente abile e intelligente. Dopo aver goduto di tutte le attenzioni da parte degli umani, subisce un grande shock quando, terminate le riprese, casualmente sente dire agli attori che gradirebbero moltissimo festeggiare mangiando qualche cotoletta di maiale. Fortunatamente non tutti hanno visto in lei un pezzo di carne e la vicenda si chiude con un lieto fine.
Il racconto è stato ispirato da una vicenda realmente accaduta all’attore Branko Duric Dure.
Sansone, sensibile leone
Sansone, sensibile leone è una storia scherzosa in rima sul re degli animali che mangia frutta, foglie ed erba. Slogatosi una zampa mentre correva, il leone poteva soltanto rimanere disteso a guardare impotente gli animali di cui, fino a quel momento, si era nutrito. Il leone si chiede, quindi, come sia possibile che l’elefante tanto pesante, mangi le foglie e la veloce antilope si nutra d’erbe. L’infermità fisica induce il leone a cambiare fino al punto che comincia a manifestarsi in lui un mutamento profondo: prende a guardare gli animali con una maggiore empatia, calmando i suoi istinti fino a modificare completamente la sua indole. L’immagine metaforica del leone e dell’antilope che mangiano l’erba, distesi tranquilli uno accanto all’altra, è la visione di un mondo ideale in cui, al posto della violenza, dominano lo spirito di pace e l’empatia. Anche in questo racconto, come negli altri libriccini, il messaggio vegano è declinato nel racconto con umorismo e fantasia tralasciando ammonimenti e moralismi.
Doriana la mucca indiana
Doriana la mucca indiana è un racconto in rima su una avventurosa mucca indiana che, sentito dire che al di là del mare l’erba è più gustosa, decide di mettersi in viaggio a scoprire il mondo. Rispettata ed onorata nel suo paese, la mucca pensava che altrove avrebbe trovato le stesse attenzioni. Dopo aver viaggiato per giorni e giorni su una nave mercantile, arriva in Europa, dove ben presto si rende conto che le cose non stanno come lei aveva immaginato. Al ristorante non vedono in lei l’ospite, bensì il pezzo di carne da servire ai clienti e, quando entra in un orto per fare colazione con un po’ d’insalata, viene aggredita da un gatto furioso e da un cane ringhioso. La mucca si rende conto che ha fatto proprio male a lasciare la sua terra e decide di ritornare a casa. Le disavventure della mucca sono descritte con umorismo e non potranno che divertire i lettori, sia bambini che adulti. La storia vuole rilevare come sia crudele e ingiusto il rapporto con gli animali, promuovendo uno spirito di pace e l’empatia
L’autrice
Dragana Vucic Dekic, di origine croata, ha conseguito il dottorato con una tesi sulla teoria dell’ humour e della commedia stand-up. È autrice di brevi racconti umoristici, racconti di viaggio, poesie e libri per l’infanzia. È stata redattrice di trasmissioni televisive culturali e professoressa di letteratura. Ha dato vita a laboratori drammatici per bambini, volti a stimolare il senso dello humour. I suoi libri per l’infanzia promuovono i diritti degli animali, suscitano empatia, la creatività del pensiero come la denuncia e il superamento dei pregiudizi. È autrice di premiati racconti di viaggio che pubblica nel blog www.momthemuse.com.
L’adattamento all’italiano di questi tre libriccini è stato curato dalla “nostra” Grazia Cominato.
I libri sono dispobibili su Amazon.
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Milano, 27/02/2020 – GC