GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MADRE TERRA
La Giornata Internazionale della Terra fu celebrata per la prima volta nel 1970 ed ora, 51 anni dopo, il pianeta sta sollecitando gli umani all’azione.
La natura sta soffrendo!
Un Pianeta da salvare
A livello globale, circa il 25% della superficie terrestre è stata gravemente deturpata. Annualmente, perdiamo irrimediabilmente oltre 24 miliardi di tonnellate di suolo fertile, soprattutto a causa delle politiche agricole divenute insostenibili.
A questo si sono aggiunti: gli incendi devastanti in Australia, l’innalzamento delle temperature e la peggiore invasione di locuste in Kenya. Ora – come se non bastasse – ci troviamo di fronte al COVID -19, una pandemia globale collegata allo stato di salute precario del nostro ecosistema.
Tanti sono i fenomeni che dimostrano la stretta correlazione tra la salute umana, animale e ambientale: dai cambiamenti climatici sempre più violenti – causati dall’uomo – ai crimini ambientali legati principalmente all’occultamento di rifiuti tossici nel sottosuolo e nei nostri mari. Senza dimenticare l’incessante deforestazione, lo sovrasfruttamento del suolo, l’indiscriminata pesca a strascico negli oceani con conseguente perdita di biodiversità. Per non parlare dell’agricoltura e degli allevamenti intensivi, responsabili di zoonosi, proliferazioni virali, antibiotico-resistenza ed del commercio illegale di animali selvatici
Le sfide che ci attendono
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano d’azione globale per gli esseri umani ed il pianeta: il tema di quest’anno è proprio “Restore Our Earth“, il cui obiettivo è trovare soluzioni ai danni che abbiamo fatto, e continuiamo a fare, e soprattutto riuscire a contenere le emissioni di gas serra del 45% entro il 2030.
Ricordiamo, più che mai in questa Giornata internazionale della Madre Terra, che abbiamo bisogno di passare ad una economia più sostenibile, promuovendo l’armonia con la natura e il nostro unico ed irripetibile pianeta. Non c’e più tempo da perdere!
E se si parla di lotta al cambiamento climatico, come non citare Greta Thunberg e il suo coraggioso impegno verso la causa?
Valentina Scorcia
Milano, 22/04/2021 – EB /GC