PLASTICA MONOUSO, DAL 3 LUGLIO STOP PER TUTTA L’EUROPA
Linee guida dalla Commissione europea per ridurre i rifiuti derivanti dalla plastica usa e getta
Stop all’usa e getta! Tra pochi giorni, esattamente il 3 luglio, entrerà in vigore la direttiva UE 2019/904 approvata due anni fa dall’Europarlamento che vieta la vendita della plastica monouso: bicchieri, piatti, cannucce e bastoncini per palloncini realizzati in plastica, nonché alcuni contenitori alimentari.
Questa è la decisione dell’Unione Europea per accelerare la lotta alla plastica usa e getta. I ventisette stati membri dovranno garantire che questi prodotti non saranno più immessi sul mercato comunitario. Il provvedimento, approvato nel 2019, ha lo scopo di ridurre i rifiuti marini e promuovere la transizione verso un’economia circolare e cercare di favorire la produzione di articoli riutilizzabili, sostenibili e non tossici.
Secondo la Direttiva, preservando il valore dei prodotti e dei materiali il più a lungo possibile e generando meno rifiuti, l’economia dell’UE può diventare più competitiva e ridurre in maniera importante la pressione su risorse preziose e sull’ambiente.
Occorre ricordare a tal proposito che sul territorio europeo dall’80% all’85% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge sono di plastica, di questi, quelli monouso rappresentano ben il 50%!
Per i cittadini europei cosa cambia dal 3 luglio?
A partire da questa data dovremo dunque – finalmente – dire addio a posate, piatti in plastica monouso, cotton fioc, cannucce e tutti quei prodotti per i quali esistono in commercio alternative più sostenibili . Gli unici prodotti a sfuggire dalla stretta sono quelli riutilizzabili.
Per facilitare l’applicazione delle nuove norme, la Commissione europea ha pubblicato alcune linee guida, dove vengono riportate alcune indicazioni fondamentali ai sensi del recepimento come ad esempio la definizione di plastica o del monuso.
Plastica monouso, specifiche e definizioni per capire meglio
La definizione di plastica comprende tutti quei materiali costituiti da un polimero a cui possono essere stati aggiunti additivi o altre sostanze. Ai sensi della direttiva dunque i prodotti in plastica monouso comprendono beni realizzati sia interamente che parzialmente con polimeri plastici e generalmente destinati ad un impiego unico o per un breve periodo di tempo. Questo significa che sono compresi anche prodotti usa e getta a base di carta con rivestimento plastico.
Per questo motivo, i prodotti che rientrano nella normativa sono quelli per i quali esistono sul mercato alternative senza plastica: cotton fioc, posate, piatti, cannucce e bastoncini per palloncini. Saranno anche vietati alcuni prodotti in polistirene espanso, come bicchieri e contenitori per alimenti e bevande, e tutti quelli in plastica oxo-degradabile.
Rientrano nel divieto anche i polimeri plastici biodegradabili e/o a base biologica in quanto attualmente non sono disponibili standard tecnici ampiamente condivisi per certificare che uno specifico prodotto sia correttamente biodegradabile nell’ambiente marino in un breve lasso di tempo e senza causare danni all’ambiente.
Per quanto riguarda altri prodotti in plastica, come attrezzi da pesca, sacchetti, bottiglie, filtri per tabacco, articoli sanitari o salviettine umidificate, si applicano misure diverse, l’UE ha fissato altre misure atte alla limitazione del loro uso, la riduzione del loro consumo e la prevenzione dei rifiuti attraverso requisiti di etichettatura e campagne di sensibilizzazione.
La riduzione della plastica monouso aiuta a proteggere la salute delle persone e del pianeta. Ci auguriamo che queste nuove norme possano stimolare la nascita di modelli di business sostenibili e avvicinare le persone ad uno stile di vita in cui l’usa e getta venga soppiantato dal riutilizzo.
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Milano, 18/06/2021 IM
Iaia Mingione