CANI E GATTI VEGAN?
Avete mai sentito un vegano criticare un leone perchè si nutre di una gazzella? Non credo. è nell'ordine naturale delle cose, è la regola che la natura ha imposto per mantenere un equilibrio tra le varie forme di vita. Chi ha sconvolto quest'ordine? L'uomo, ovviamente, e questa è storia nota.
Le nostre riflessioni quotidiane sul tentativo di invitare sempre più persone alla scelta di consapevolezza vegan deve riguardare anche i cosiddetti animali da compagnia, ovvero quei milioni di cani e gatti che popolano le nostre case. Qual era la loro natura e cosa è diventata? Riuscirebbe oggi un cane nato in casa a sopravvivere cacciando animali? Abbiamo molti dubbi.
Ha fatto bene il sito Innaturale.com a toccare l'argomento cercando di capire in che modo cani e gatti possono diventare vegani. La soluzione – scrive il sito – potrebbe essere un fungo: "Non un fungo qualsiasi ma il Koji, quello che viene impiegato normalmente nella fermentazione di soia, sakè e miso. Potrebbe diventare nei prossimi anni il cibo per animali più ecocompatibile e salutare mai messo in commercio."
La questione è molto seria: riguarda in modo diretto lo sfruttamento di milioni di animali che vengono detenuti negli allevamenti intensivi per diventare pappe per cani e gatti (con quale percentuale di carne siano fatti i cibi per animali poi è un altro discorso). Personalmente, chi vi scrive ha in casa quattro animali domestici: tre cani e un gatto e sono tutti – da almeno tre anni – rigorosamente vegani. Stanno bene, hanno un pelo magnifico e sono adorabili.
Qui potete leggere l'articolo di Innaturale.com
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PaolaMaugeri.com
Veggoanch'io del Corriere.it
RV / Mar 18
Foto: Pixabay