I CANI POSSONO ESSERE VEGANI?
Scienza, evoluzione e logica dietetica – Articolo di Claire Lucie

Si è parlato in questi giorni di Pet Food fatti con carne coltivata, vogliamo ora tornare invece sul discorso della opportunità o meno di scegliere per i cani un’alimentazione 100% vegetale.
Ad affrontare l’argomento è Claire Lucie, una nutrizionista canina certificata dalla CMA, specializzata in diete fresche, naturali e antinfiammatorie a base vegetale per prevenire malattie, migliorare la salute e aumentare la longevità dei cani.
Ha lavorato con cani in oltre 65 paesi, aiutandoli a passare a un’alimentazione più sana e basata sulla scienza.
Claire è anche relatrice ed educatrice, e ha tenuto conferenze in eventi di rilievo internazionale, tra cui il AVA Summit e l’Università di Edimburgo.
“E se tutto ciò che ci è stato detto sull’alimentazione dei cani fosse sbagliato?”
“E se i cani non fossero nemmeno biologicamente adattati a una dieta ricca di carne?”
Queste domande possono sembrare provocatorie, ma hanno solide basi scientifiche. Per decenni, abbiamo dato per scontato che i cani abbiano bisogno di carne per sopravvivere, ma le ultime ricerche raccontano una storia diversa.
Lontano dall’essere carnivori obbligati, i cani si sono adattati nel corso dei millenni a una dieta prevalentemente vegetale, sviluppando caratteristiche biologiche che li rendono perfettamente in grado di prosperare con un’alimentazione a base vegetale.
In questo articolo esploreremo la scienza, la logica nutrizionale e le evidenze evolutive che dimostrano come i cani possano non solo sopravvivere, ma vivere in ottima salute con una dieta vegetale bilanciata.
I cani sono carnivori o onnivori?
Se torniamo indietro di migliaia di anni, scopriamo che i cani non hanno sempre seguito una dieta a base di carne.
I loro antenati, i lupi, erano “carnivori opportunisti”, il che significa che, pur preferendo la carne, erano anche in grado di digerire alimenti vegetali in caso di necessità. Tuttavia, i cani non sono lupi: la ricerca scientifica conferma che i cani si sono separati dai lupi tra 27.000 e 40.000 anni fa.


Da allora, la domesticazione ha plasmato i cani non solo dal punto di vista comportamentale, ma anche fisiologico, rendendoli sorprendentemente diversi dai loro antenati selvatici.
Un’evoluzione dietetica unica
Nel periodo Neolitico, i cani si sono adattati a vivere accanto alle prime società agricole, sopravvivendo grazie agli avanzi alimentari, che erano prevalentemente di origine vegetale.
Nel tempo, importanti cambiamenti genetici e fisiologici li hanno distinti dai lupi, permettendo loro di digerire e prosperare con una dieta ricca di amidi.
Una delle differenze più sorprendenti è la loro capacità di digerire i carboidrati e gli alimenti vegetali, qualcosa che i lupi non possono fare in modo efficiente.

Uno degli adattamenti chiave è il gene AMY2B, responsabile della digestione degli amidi. Mentre i lupi possiedono solo due copie di questo gene, i cani possono averne fino a 30 copie, un numero simile a quello degli esseri umani, che hanno sviluppato la capacità di digerire l’amido con l’avvento dell’agricoltura.
Anche il loro microbioma intestinale si è evoluto per metabolizzare fibre e carboidrati complessi.
Persino la loro dentatura è cambiata, con canini meno pronunciati e molari più adatti alla masticazione di alimenti vegetali piuttosto che alla lacerazione della carne cruda.
“Se l’evoluzione ha reso i cani perfettamente capaci di digerire e prosperare con una dieta a base vegetale, perché continuiamo a credere che abbiano bisogno di carne?”
La crisi della salute nei cani moderni: cosa sta succedendo?
Se i cani prosperano con una dieta ricca di vegetali, perché oggi soffrono di così tante malattie croniche?
- 1 cane su 2 svilupperà il cancro nella sua vita. Sono circa 6 milioni di nuovi casi all’anno.
- Il 59% dei cani è in sovrappeso o obeso. Anche solo un 10% di peso in eccesso può aumentare il rischio di patologie cardiache e metaboliche.
- 20% dei cani soffre di allergie, spesso legate all’alimentazione.
- 189 milioni di cani nel mondo soffrono di problemi dermatologici, molti dei quali riconducibili a infiammazione cronica causata dal cibo.
Eppure, continuiamo a nutrirli con diete composte dal 60 all’90% di carne sotto forma di crocchette o cibo umido ultra-processato, spesso ricco di scarti di bassa qualità.

Se questa fosse davvero l’alimentazione ideale per loro… perché i dati sulla loro salute sono così allarmanti?
Nutrienti, non ingredienti: la logica dietetica
Un concetto fondamentale spesso frainteso è che i cani non hanno bisogno di carne, ma di nutrienti specifici.
- Proteine, aminoacidi, vitamine e minerali possono essere ottenuti da fonti vegetali ben bilanciate.
- Il 99% delle vitamine e minerali presenti nei croccantini commerciali (anche quelli a base di carne) sono già di origine sintetica e vegana.
- Le proteine di alta qualità possono essere fornite da legumi, cereali integrali, lieviti e altri ingredienti vegetali.
Se i nutrienti essenziali sono già sintetizzati e aggiunti nei mangimi, perché crediamo ancora che la carne sia necessaria?
La prova: Cani che sono in salute con una dieta a base vegetale

Le evidenze scientifiche sono supportate da casi reali di cani che vivono più a lungo e in salute con una dieta vegetale.
Bramble: 25 anni di vita con una dieta 100% vegetale
Bramble, un Border Collie del Regno Unito, è vissuta oltre 25 anni, diventando uno dei cani più longevi mai registrati. Il suo segreto? Una dieta a base di riso, lenticchie e verdure fresche, con tutti i nutrienti essenziali ben bilanciati.
Luna: 8 anni di vitalità con un’alimentazione vegetale
Luna, la cagnolina di mia sorella, viene nutrita con una dieta vegetale da oltre 5 anni e gode di ottima salute. Mai un problema digestivo, mai un’allergia, e le sue analisi del sangue sono sempre perfette.
Biji: 11 anni da 10 anni viene nutrita con una dieta 100% vegetale.
Biji, una chihuahua italiana, ha oggi 11 anni e da 10 viene nutrita con un’alimentazione 100% vegetale a base di crocchette vegane – per essere certi di fornirle tutti i nutrimenti essenziali ben bilanciati – alle quali aggiungiamo sempre un po’ di tutto variando per darle ancora più piacere nel gusto: verdure cotte – che adora – patate dolci, riso, zucchine, finocchi, zucca, lenticchie, olio, mela. Dagli ultimi esami completi del sangue, risultano valori perfetti, ha il pelo soffice e bellissimo e gli occhietti sempre puliti senza lacrimazione. Biji con il cambio di alimentazione era anche guarita da una blefarite che i veterinari avevano dato per cronica perché durava da circa un anno. Inoltre una nuova veterinaria che l’ha visitata di recente si è stupita per la sua età, credeva fosse più giovane, e ci ha spiegato che invece alla sua età i chihuahua si vede che sono anziani.

Cocco
Adottato nel 2020, non si conosce la sua età, viene nutrito come Biji. È pieno di vita. Arriva dalla Sicilia e ha la Leishmania. Per questa malattia deve assumere il farmaco Allopurinolo a vita e il veterinario ci ha spiegato che per certi aspetti, in relazione a conseguenze che potrebbe dare questo farmaco, è positivo che abbia un regime alimentare vegetale.
E questi non sono casi isolati. Migliaia di cani in tutto il mondo stanno vivendo più a lungo, con meno malattie, grazie a un’alimentazione vegetale.
L’impatto ambientale ed etico del pet food
- Oltre 7 miliardi di animali vengono uccisi ogni anno per l’industria del pet food.
- Il pet food genera più emissioni di gas serra dell’intero Regno Unito.
- Consuma più acqua di tutta la Danimarca.
Passando a una dieta vegetale per il nostro cane, possiamo:
- Salvare oltre 3.500 animali in 14 anni.
- Ridurre drasticamente la nostra impronta ecologica.
- Allineare le nostre scelte etiche al rispetto per tutti gli esseri viventi.
Conclusioni: è ora di rivedere le nostre convinzioni
La scienza, la logica nutrizionale e l’evoluzione ci dicono chiaramente che i cani possono vivere in salute con un’alimentazione vegetale bilanciata.
Se possiamo dare ai nostri cani un’alimentazione che promuove la loro salute, riduce la sofferenza animale e protegge il pianeta… perché non dovremmo farlo?
Il cambiamento è nelle nostre mani.
📌 Per approfondire le evidenze scientifiche, puoi consultare oltre 200 studi e dati sulla nutrizione vegetale per cani qui:
🔗 www.clairethedognutritionist.com/science
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Milano, 24/03/2025 – Claire Lucie