REGALI DI NATALE… GLI ANIMALI
Sicuri di voler “regalare” degli esseri viventi per Natale? Articolo di Mariangela Corrieri
Si avvicina il Natale e, come ogni anno, si scelgono i regali. Se qualcuno volesse regalarsi un cane o un gatto, o un coniglietto, lo deve fare responsabilmente, tenendo presente che gli animali sono esseri viventi e senzienti, con un proprio comportamento, con propri bisogni; con propri sentimenti.
Gli animali. Non giocattoli, non cose, non strumenti.
Inoltre il consiglio è di non comprarli ma di adottarli tramite le associazioni animaliste, nei rifugi, nei canili, nei gattili dove si trovano animali piccoli e grandi, giovani e vecchi, meticci e di razza.
Ricordiamoci che Francesco d’Assisi chiamava gli animali “fratelli minori” e chi vive con il proprio cane, il proprio gatto o il proprio coniglio, così li considera e li accoglie naturalmente come parte della famiglia.
Gli animali non solo provano affetto, ma desiderano essere amati.(C. Darwin)
Parlando di cane e gatto
Tempo fa, per pura combinazione, neppure sapendo chi le abbia scritte, ho letto su internet due frasi che sintetizzano in modo peculiare la personalità di questi due animali.
Dice il cane al padrone: tu mi ami, tu mi nutri, tu mi coccoli, tu sei il mio dio.
Dice il gatto al padrone: tu mi ami, tu mi nutri, tu mi coccoli, io sono il tuo dio.
Chi è il cane
Noi tutti crediamo di conoscerlo ma, se così fosse, nessuno lo abbandonerebbe in mezzo al bosco, o legato a un albero, o in mezzo alla strada perché sarebbe come abbandonare un bambino piccolo.
Non dobbiamo stupirci se gli scienziati hanno paragonato il cane ad un bambino di 2-3 anni, non soltanto, anche la corte di Cassazione in una specifica sentenza lo ha così definito.
Il cane infatti, è il primo animale addomesticato dall’uomo. E’ il risultato della domesticazione del lupo tra 130.000 e 150.000 anni fa. Nel corso della sua evoluzione ha compiuto 4 mutazioni genetiche.
Secondo Stanley Coren psicologo dell’Università canadese British Columbia i cani conoscono 165 termini del nostro linguaggio con picchi di 250 per i più intelligenti.
I cani hanno in sé qualcosa di straordinario e assoluto che neppure la scienza riuscirà mai a spiegarci: lo smisurato amore che provano verso noi umani e che, con le parole del filosofo Schopenhauer possiamo sintetizzare in una breve frase: nessuno ci amerà più di un cane.
E usando le parole di Jeffrey Masson psicanalista, etologo, scrittore – I cani non mentono sull’amore, il cane che non poteva smettere di amare-
L’uomo e il cane sono le uniche due specie che fanno facilmente amicizia con altri animali. Nessun animale si comporta come un cane. Com’è possibile che questo animale dall’aspetto così diverso dal nostro dorma sul nostro letto, si alzi con noi al mattino e venga a spasso con noi il pomeriggio? Che ci guardi con amore? In realtà quest’amore è uno dei fenomeni più notevoli dell’universo. Da lui e solo da lui abbiamo imparato che possiamo varcare la barriera della specie e amare altre forme di vita – Cit. Jeffrey Masson.
I cani sono nostri compagni di vita, ci soccorrono, ci guidano, ci difendono, Dal recupero nei terremoti ai salvataggi in mare e sotto le valanghe, alla guida dei ciechi, all’aiuto ai disabili, dalla ricerca delle droghe a quella dei dispersi, alla pet therapy. Fiutano il cancro, le crisi diabetiche e ancora tanti altri sono i servizi che compiono per noi.
Chi è il gatto
Secondo Leonardo da Vinci: anche il più piccolo dei felini è un capolavoro.
Il gatto è una creatura elegante, atletica e molto attenta alla propria pulizia. Ogni gatto ha un suo personalissimo carattere ma è un animale fiero, indipendente, aristocratico, assolutamente libero.
Sa amare ma il suo amore si deve meritare. Dolce ma riservato, intelligente ma non obbediente, autonomo ma bisognoso di cure e di affetto. Nonostante la sua autonomia il gatto è amichevole e non fa fatica a fare amicizia con gli altri animali della casa. Infatti non è così raro, a differenza di quello che si pensa, vedere un cane e un gatto che dormono insieme o si scambiano carezze.
I gatti pensano moltissimo. Sognano, fanno progetti, ricordano. Se ne stanno immobili per ore ma in realtà non dormono e sono attenti a tutto quello che succede. Certo, il gatto è un animale complicato. Gli scienziati li hanno studiati a lungo e hanno scoperto cose straordinarie, soprattutto sulla loro intelligenza. E poi essere amico di un gatto vuol dire tenere conto di moltissimi aspetti: la loro curiosità, la delicatezza, l’istinto, la loro indipendenza. Del fatto che sono permalosi, schizzinosi e riservati e che detestano i rumori forti.
Non è dato sapere con certezza quando ebbe inizio il processo di addomesticamento, ma prove certe di convivenza pacifica tra gatto e uomo si trovano nell’antico Egitto.
Il gatto veniva rappresentato in pitture e incisioni ben 3500 anni fa.
Gli Egizi adoravano il gatto e fin dagli inizi, in questa civiltà, il suo ruolo fu quello di oggetto di culto e simbolo religioso. Dopo la morte, i gatti “egiziani” venivano imbalsamati, mummificati, talvolta messi in sarcofagi a forma di gatto, e sepolti in enormi cimiteri per gatti. Gli Egizi veneravano la dea Bastet con testa di gatto.
Anche i Greci e i Romani amarono molto il gatto, considerandolo già un animale da compagnia.
Benefici
La rivista scientifica Preventive Medicine ha pubblicato i risultati di una ricerca compiuta su un gruppo di persone di età superiore ai 79 anni, tutti proprietari di cani e gatti. Bene: queste persone sono più toniche del 12% dei loro coetanei, hanno una forma fisica pari a uomini e donne di almeno 10 anni in meno. E si presentano con dati migliori sulla pressione e sulla frequenza di episodi di ansia, mentre sentono molto meno, la sindrome della solitudine.
Pertanto i ricercatori dell’università scozzese Saint Andrews confermano così quanto già immaginavamo: gli animali domestici non producono benefici solo ai bambini (che imparano ad accudire ed a riconoscere i bisogni degli altri) ma anche agli anziani, regalando loro energia e vitalità.
Leggi
Varie sono le leggi in Italia che proteggono cani e gatti, animali d’affezione, e puniscono severamente chi li abbandona o li maltratta.
Purtroppo però, nel nostro paese, le leggi non vengono applicate, i canili in Italia sono pieni, il randagismo, sia felino che canino, è molto sviluppato al contrario che in Olanda la quale si è dichiarata pubblicamente orgogliosa di rispettare ogni animale e di non aver nessun cane e gatto randagio sul proprio territorio.
La pietà verso gli animali è talmente legata alla bontà del carattere da consentire di affermare fiduciosamente che l’uomo crudele con gli animali non può essere buono. Questa compassione proviene dalla medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomini. Cit. Arthur Schopenhauer
Se per Natale vuoi supportare RadioVeg.it, clicca QUI.
Milano, 09/12/2023