GIANNI E I NOCCIOLI DI PESCA
Gianni Resta, artista sensibile e talentuoso si racconta a RadioVeg.it.
Scoprire un artista vegano nel panorama musicale italiano forse non è difficile, ma è difficile che la scelta cruety free venga dichiarata apertamente dagli artisti stessi, invece Gianni Resta, cantautore vegano attento alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente fa “vegan coming out” e ne parla volentieri con Grazia in occasione del MiVeg 2024.
Vi proponiamo dunque l’intervista fatta.
Chi è Gianni Resta
Gianni inizia a suonare a 8 anni con il Bontempi a ventola regalatogli per il suo compleanno dai genitori. Gli anni sono passati velocemente e crescendo Gianni ha fatto della musica e della scelta vegan la sua vita, tanto che nei suoi spettacoli invita il pubblico ad affidare alla terra cose belle, noccioli di pesca.
Seminate noccioli di pesca.
Davvero. Ovunque.
Perché è un gesto d’amore, contro il brutto che ci circonda.
Gianni ha una lunga carriera alle spalle e vanta importanti collaborazioni con artisti come Natalino Balasso, Tiromancino, Calibro 35, Eugenio Finardi.
Rilevante il suo spettacolo sul cibo dal nome “Soul Kitchen”, messo in scena allo Zelig di Milano con più repliche. Un varietà sul cibo (ovviamente veg) con musica a tema e quiz che ha scritto e diretto per 3 stagioni.
Gianni Resta è su Facebook , Instagram e su YouTube.
Di seguito il brano “L’assaggio”. Un brano contenuto nel suo ultimo album (RestArt) nato grazie alla sua grande passione per la cucina e sottolineata dalla musica probabilmente più passionale che esista: il tango.
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Milano, 07/11/2024 – GC
Bellissimo articolo e bellissima intervista. Ce ne vorrebbero di più di artisti sensibili come lui. Bravi!