ORSI DEL CASTELLER, IL PARERE DEL DOTT. CALLERI – LIMAV ITALIA
Orsi del Casteller, argomento sempre più dibattuto, soprattutto dopo il blitz animalista che, qualche settimana fa, aveva visto alcuni attivisti entrare di soppiatto nel centro dove sono detenuti gli animali.
Da allora è emerso un fatto nuovo e, per certi versi inaspettato, che potrebbe significare un nuovo trasferimento dei plantigradi addirittura in Bulgaria.
La proposta di Brigitte Bardot
Stiamo ovviamente parlando della lettera aperta e proposta dell’attrice e animalista Brigitte Bardot che, con la sua omonima fondazione, si è offerta a prendere in carico gli animali rinchiusi al Casteller per ospitarli nel suo “parco orsi” che, insieme all’associazione austriaca Vier Pfoten, gestisce in Bulgaria.
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha mostrato interesse e disponibilità nei confronti della proposta lanciata dall’attrice e, a seguito delle valutazioni fatte, pare sia propenso ad accettare l’offerta.
Si è dunque aperto un dibattito tra Fugatti e la Bardot che, a quanto si vocifera, è in procinto di venire in visita al Casteller.
E’ uno spiraglio, senza dubbio, ma sono tanti i dubbi circa l’opportunità di spostare gli orsi che, comunque, passerebbero da un parco a un altro, sicuramente più grande, ma non si tratterebbe di una liberazione totale.
Liberazione che, comunque, avverrebbe dopo che i tre orsi si sono ormai disabituati a condurre una vita come la loro natura vorrebbe. Ci siamo chiesti cosa potrebbe succedere se DJ3, M49 ed M57 si trovassero da un giorno all’altro nel loro habitat naturale, come ci siamo chiesti se davvero è normale che siano “all’erta” nonostante il periodo di letargo.
Domande che abbiamo voluto girare al Dott. Maurilio Calleri, medico veterinario libero professionista con specializzazione in ecologia nonché attuale Presidente di LIMAV Italia OdV (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione).
L’intervista al Dott. Calleri
Le iniziative di protesta al Casteller
Tante sono state le iniziative di protesta fatte fino ad ora e sembra che, finalmente, la storia del Casteller arriva all’opinione pubblica anche tramite i media ufficiali. Sono infatti del 19 febbraio le riprese che saranno oggetto di un servizio a Le Iene e risale invece al 1 febbraio la messa in onda su TV 8 di una incursione a Trento di Edoardo Stoppa.
Sono inoltre tante le testate giornalistiche che, nel bene e nel male ne stanno parlando e, a livello politico, anche l’Eurodeputata Eleonora Evi si è schierata a favore di questa battaglia.
Le manifestazioni in favore degli orsi comunque non si fermano e, oltre al consueto appuntamento del venerdì mattina organizzato da Ornella Dorigatti di Oipa Trento, gli altri due importanti appuntamenti sono:
- Domenica 2 maggio alle ore 13,00 – Orsi Liberi Break the Cage
- Sabato 10 aprile alle ore 12,00 – Smontiamo la Gabbia – #StopCasteller
“Orsi liberi! 14 marzo corteo al Casteller di Trento!” è il claim riportato sui manifesti comparsi in prima serata sabato 20 febbraio nelle città di Torino, Milano, Roma, Lodi, Tortona, Padova, Belluno, Venezia, Vicenza, Bassano del Grappa, Verona, Saronno, Asiago, Verbania, Trento, Trieste, Pavia, Rimini, Genova, Monza, Bologna, Ancona, Novara, Parma, Sassari, Alessandria, Arezzo, Perugia, Castellammare del Golfo, a poche settimane dall’evento previsto nel capoluogo Trentino.
Anche l’associazione Anonymous for the Voiceless, realtà ormai radicata nelle piazze di tutto il mondo, ha previsto per la mattinata del 14 marzo, un’edizione straordinaria del consueto “cubo” a sostegno degli orsi.
Fisso invece il sit-in settimanale organizzato da Ornella Dorigatti davanti al Palazzo della Provincia Autonoma di Trento.
Ad uno di questi appuntamenti si sarebbe dovuto ascoltare in anteprima il brano di Francesco Carollo, in arte Al Vegan, “Free the bears now” che vede la partecipazione, nel coro di 49 voci, come M49, provenienti da tutta Europa. Purtroppo ci sono stati problemi legati ai permessi quindi l’esibizione è rimandata.
Milano, 21/02/2021 – GC