RICCARDO BUGARI TALE PADRE TALE FIGLIO
Intervista all’ex campione Riccardo Bugari.
Si può ben dire, senza ilo rischio di essere smentiti, che Riccardo Bugari è un vero e proprio “figlio d’arte”.
Riccardo ha infatti preso il testimone dal papà Romolo pattinatore di velocità in-line, che fu campione europeo e del mondo.
Romolo è ora presidente del Comitato marchigiano FISR – Federazione Italiana Sport Rotellistici.
Il pattinaggio corsa è uno dei fiori all’occhiello del territorio di San Benedetto del Tronto anche grazie ai Pattinatori Sambenedettesi, che sono da anni ai vertici dello sport a livello internazionale.
Complice di questi successi è stato, appunto, a suo tempo il papà di Riccardo ed è stato naturale che Riccardo abbia iniziato a dedicarsi al pattinaggio a rotelle sin dall’età di tre anni.
Riccardo, vegano, è un ex pluricampione del mondo nel pattinaggio a rotelle, ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali militari 2016, ha ottenuto il quinto posto agli Europei 2017 nel team pursuit ed un podio in Coppa del Mondo nel team pursuit.
Riccardo però ha fatto un passo in più e si è dedicato con successo anche al pattinaggio in velocità su ghiaccio rappresentando l’Italia ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, nell’inseguimento a squadre, con i compagni di nazionale Andrea Giovannini e Nicola Tumolero.
L’intervista a Riccardo Bugari
Anche se il titolo di campione non è più suo, per noi campione lo è sempre solo per il fatto di essere vegan e di portare alta la bandiera di questa sua scelta!
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MiIano, 24/05/2022 – GC