DOPO IL LOCKDOWN L’ITALIA ANIMALISTA S’E’ DESTA
Dopo il lockdown l’Italia animalista s’è desta, non si vedeva proprio l’ora di tornare in piazza e lo dimostra il fatto che tante sono le manifestazioni in via di organizzazione in queste prime settimane estive di “libertà vigilata”.
Facciamo una carrellata, rigorosamente in ordine di data, anche se di settimana in settimana gli appuntamenti verranno ricordati nel nostro Notiziario Veg e, gli stessi, sono tutti presenti nella sezione apposita del nostro sito. I testi di presentazione delle varie manifestazioni sono prese dai rispettivi eventi sulle paine FB dei gruppi organizzatori.
Giovedì 18/06 – Ore 15:00 ÷ 18:00 – “Gli animali non sono vite di serie B” – Piazza del Campidoglio – ROMA
Le associazioni Animalisti Italiani, Amiconiglio Onlus, Avcpp, Enpa, Lav, Leidaa, Oipa, Ava, Confido nel Cuore, Comitato Animalista Monteverde e le Iene Vegane scendono insieme in piazza per dare voce agli animali della Capitale d’Italia e per chiedere alla Sindaca Virginia Raggi di non continuare a girarsi dall’altra parte, facendo finta che tutto vada bene.
La mancata vigilanza a tutela dei cani e dei gatti ospitati nelle strutture comunali e convenzionate; la mancata abolizione delle botticelle, neppure limitate nei parchi; la mancata trasformazione del Bioparco, largamente finanziato dal Comune, in centro di recupero per animali selvatici; la mancata limitazione all’attendamento dei circhi; il protocollo ammazza-cinghiali siglato con la Regione Lazio; le colonie feline abbandonate a se stesse; gli animali sul territorio, nei campi rom e non solo, completamente dimenticati nel silenzio assordante di questa amministrazione.
Le segnalazioni delle associazioni animaliste ignorate da sempre, sia dalla Sindaca che dagli uffici del Comune di Roma. Sono trascorsi quasi quattro anni dall’elezione dell’attuale giunta e non una virgola del suo programma elettorale sugli animali, è stato attuato. Adesso è il momento di dire basta!
Sono invitate ad aderire e a partecipare tutte le associazioni animaliste. L’evento e’ aperto a tutta la cittadinanza romana.
Gli animali di Roma hanno bisogno di noi, del nostro aiuto!
Da Giovedì 18/06 a Lunedì 22/06 – Ore 17:30 ÷ 21:15 – “STOP al CIRCO con gli ANIMALI” – Ponte Bloy – Caltanissetta
Manifestazione organizzata da Valentina Val Limuti. In un periodo storico in cui si lotta contro il cambiamento climatico, la violenza sulle donne, le discriminazioni razziali ed una pandemia causata dalla zoonosi, lo spillover da una specie a un’ altra, che ha messo in quarantena tutto il mondo, ospitare per l’ ennesima volta un circo che sfrutta gli animali è un ulteriore fallimento umano. Per circa 3 mesi siamo stati chiusi in casa, senza neanche la libertà di poter abbracciare i nostri cari. Che cosa abbiamo capito da questa costrizione?
Gli animali nei circhi sono in quarantena da sempre, non hanno mai chiesto di lavorare tra schiamazzi, luci accecanti al ritmo di una frusta. E ancora, i lunghi viaggi, le intemperie di un habitat innaturale, ed una vita in gabbia!
Le tigri, i lama ( una fatta viaggiare incinta e che ha da poco partorito un nuovo piccolo schiavo), l’ippopotamo spruzzato in faccia con una pompa… soffrono per colpa dell’ignorante di turno che ripete “Andrà tutto bene” ma si arrende con ” Si e’ sempre fatto così “.
Il circo Orfei è fermo a Caltanissetta dal 26 Febbraio e ha perfino chiesto aiuti economici per mantenere e sfamare i loro tanti schiavi animali.
L’ amore per loro è tutto un’illusione. Ma il nostro amore è vero. Ed è per questo che andremo tutti davanti al Circo a difendere quei poveri animali ed informare le famiglie che esistono spettacoli e circhi divertenti e non violenti, con veri artisti: gli esseri umani. Per conoscere e rispettare la natura e gli animali esotici ci sono i documentari, i viaggi ed i rifugi che li salvano.
Indossate la mascherina, mantenete la giusta distanza, portate i vostri peluche/animali e cartelloni. Porta i tuoi amici! Insieme saremo più forti!
Sabato 20/06 – Ore 15:00 ÷ 17:00 – “Animali e zoonosi” – Piazza del Duomo – Milano.
Iene Vegane ritornerà in piazza il 20/06/2020 per fare un video presidio scenografico per ricordare ai passanti da dove deriva la pandemia che ci sta colpendo e quali sono le scelte quotidiane che si possono fare per rendere il mondo un posto migliore. Indosseremo maschere di vari animali considerati da reddito con appositi cartelli.
Non mancate: ora possiamo dar voce ai nostri fratelli.
Sabato 20/06 – Ore 16:00 ÷ 20:00 – “Il Virus Siamo Noi” – Piazza della Rotonda – Roma
L’emergenza #coronavirus che in questi mesi ha colpito tanti paesi del mondo è un chiaro segnale che stiamo sbagliando qualcosa e che dobbiamo cambiare rotta. #IlVirusSiamoNoi è un’azione pacifica ed informativa.
Lo scopo dell’azione è informare e mostrare alle persone i numeri degli esseri viventi (piante ed animali) che ogni anno vengono uccisi a causa dei nostri acquisti, delle nostre abitudini, delle nostre tradizioni e delle nostre azioni quotidiane (caccia, pesca, disboscamento, sperimentazione, abbigliamento, alimentazione, divertimento ecc…).
Di fondamentale importanza è anche ricordare che la maggioranza dei virus sono malattie zoonotiche che si trasmettono dagli animali all’uomo e creano focolai infettivi fino ad espandersi in epidemie letali.
Mediante l’utilizzo di video, manifesti, volantini e dati scientifici confronteremo i numeri di umani uccisi dai virus negli ultimi decenni con quelli degli animali che ogni giorno uccidiamo in tutto il mondo, senza dimenticarci del nostro impatto ambientale.
Tutto questo per dimostrare appunto che il vero virus su questo pianeta siamo noi.
Durante l’azione è importante evitare qualsiasi tipo di atteggiamento discriminatorio ed aggressivo verso le persone che si avvicinano agli attivisti.
Se anche tu credi che una vita su questa terra abbia lo stesso diritto di esistere rispetto ad un’altra, a prescindere dalla sua specie, allora unisciti a noi.
Per partecipare all’azione, non basta mettere solo il partecipo su facebook ma bisogna compilare il modulo che trovate a questo link:
https://bit.ly/2UDeIQI
L’azione è autorizzata e prevederà di indossare le mascherine bianche, posizionarsi in forma di cerchio, con cartelli e manifesti che indicheranno il numero di esseri viventi che uccidiamo tutti i giorni a causa delle nostre abitudini, dei nostri acquisti e delle nostre tradizioni: caccia, sperimentazione, abbigliamento, alimentazione, divertimento ecc…
Tutti i dati sono stati raccolti da fonti autorevoli come la FAO e verranno confrontati con i numeri delle persone morte a causa dei virus degli ultimi anni (sars, mucca pazza, coronavirus ecc..).
Domenica 21/06 – Ore 15:00 ÷ 19:00 – Presidio Contro Maltrattamento Animali– Leggi e riforme – Piazza Duomo – Milano
La Task Force Animalista da più di due anni si batte per chiedere al legislatore di riformare la disciplina del libro terzo del codice civile intitolato “della proprietà” in cui gli animali sono equiparati a “beni mobili”, ad oggetti e non a soggetti quali sono. Il nostro codice civile è fermo al 1942 e, con le nostre manifestazioni, cerchiamo di smuovere le coscienze chiedendo tutti insieme una riforma etica al fine di proteggere animali, ambiente e lo stesso essere umano, tutelandone l’ecosistema. Allevamenti intensivi, causa primaria dell’inquinamento, andrebbero piano piano scomparendo così come la caccia, gli animali da pelliccia verrebbero liberati e i circhi dovrebbero rinunciare allo sfruttamento e alla detenzione di animali. La ricerca scientifica sarebbe obbligata a sostituire definitivamente la sperimentazione animale (fallimentare) con metodi alternativi. Per gli animali d’affezione richiediamo inoltre la soggettività giuridica il che prevederebbe che anche il penale dovrebbe adeguarsi dando pene certe e severe a chi li maltratta o uccide. Spese veterinarie mutuabili e aggiunta di un codice fiscale ai nostri animali domestici incentivandone le adozioni svuotando così canili e gattili. Tutto ciò che abbiamo fatto fino ad adesso manifestando nelle piazze di Milano e di tutta Italia, grazie anche al supporto di altre Associazioni, non è passato inosservato e inascoltato. Ha prodotto degli sviluppi normativi. In Parlamento sono stati presentati diversi Disegni di legge che riguardano la tutela degli animali come il disegno di legge S 298 presentato al Senato della Repubblica Italiana e il disegno di legge AC 847 presentato alla Camera dei Deputati. Questi disegni di legge hanno individuato il concetto di “animale familiare”, categoria che comprende l’animale da compagnia tenuto per scopi non alimentari. Inclusi dunque gli animali da cortile quali bovini, equini, caprini, suini, conigli che possono rientrare negli animali da compagnia con una semplice dichiarazione al sindaco della propria città e al servizio veterinario competente del proprio territorio impegnandosi espressamente a non commercializzarli, a non cederli a titolo oneroso e a non macellarli. Questo nuovo concetto di animale familiare è il presupposto che vede la modifica del codice civile non più solo per il libro terzo, quello della “proprietà”, ma per il libro primo che riguarda le “persone e la famiglia”. Nel libro primo del Codice Civile è prevista l’introduzione di un titolo nuovo, il 14 bis, con una serie di norme dagli articoli 455 bis a 455 undecies che prevedono il riconoscimento degli animali come esseri senzienti. Viene stabilito, ad esempio, che nel caso di separazione tra coniugi, l’animale venga affidato al coniuge più idoneo a garantire il suo benessere psico-fisico, prescindendo dalla proprietà e quindi, dalla registrazione all’anagrafe canina. Nel caso di morte del proprietario dell’animale, invece, graverà sugli eredi o sui legatari il dovere di prendersene cura. È previsto inoltre che l’animale familiare possa accedere in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico e trasporti senza limitazioni. Sono previsti inoltre una serie di obblighi. Nel caso in cui venga trovato un animale vagante per strada o ferito l’obbligo di avvertire le autorità o prestare soccorso. Per gli animali in servizio c/o le forze di polizia è previsto che nel momento stesso in cui l’animale cessa il servizio debba essere immediatamente ceduto a chi ne fa richiesta e a chi ne può garantire il benessere. Gli stessi disegni di legge prevedono anche la modifica dell’art. 54 c.p., che contempla la causa di giustificazione dello stato di necessità, estendendola anche ai fatti commessi per salvare un animale dal pericolo attuale di morte o di lesione grave, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo e fatta salva la legislazione speciale. Questi ed altri disegni di legge a tutela degli animali sono attualmente fermi in Parlamento, ormai da troppo tempo rischiando di essere dimenticati. Il nostro dovere di Associazioni, cittadini e media è quello di sollecitare il legislatore affinché si decida ad approvarli riformando il codice civile in chiave animalista dopo 78 anni. Gli animali non hanno colore politico quindi invitiamo tutti i partiti ad unirsi e a condividere approvando questi disegni di legge e relative riforme per un nuovo Codice Civile ed ETICO che rispetti la natura e l’ecosistema. Evento oranizzato Riforma del Codice Civile – Task Force Animalista, Animalisti Italiani, PARMA ETICA Festival e Associazione CA TE RI NA
Martedì 30/06 – Ore 15:00 ÷ 17:30 – Manifestazione nazionale “Carcere per chi uccide gli animali” – Piazza Di Montecitorio – Roma
I delitti efferati contro gli animali sono in costante aumento ed i loro aguzzini non sconteranno un giorno di galera per colpa di una legge sbagliata.
Ad oggi, chi compie reati contro gli animali resterà impunito e libero di delinquere nuovamente per colpa di una legge ingiusta, inadeguata e non armonizzata con le legislazioni europee.
La nostra classe politica si definisce amica degli animali solo a parole unicamente per ottenere voti dall’elettorato animalista, di fatto ignora e trascura tale problematica disattendendo le promesse fatte. Soltanto nelle ultime ore, un uomo ha preso a coltellate un cane a Torino per poi dargli fuoco, mentre un altro uomo a Priolo Gargallo (Siracusa), lo ha legato al portabagagli dell’auto, trascinandolo per chilometri, uccidendolo. Abbiamo il dovere di farci sentire davvero, fisicamente e non sui social, dove gli innumerevoli commenti restano purtroppo ignorati. Non si può più aspettare. Gli animali non possono più aspettare. Già data comunicazione alla Questura di Roma – Organizzatore Enrico Rizzi.
Domenica 05/07 – Ore 13:30 ÷ 16:00 – Presidio Per I Macachi Agli Stabulari Di Parma – Via Volturno – PARMA
È FINITO IL TEMPO DEL DIALOGO, INIZIA QUELLO DELLA LOTTA! Sono stati stanziati 2 milioni di euro di fondi europei per una ricerca destinata a seviziare 6 macachi in nome di una falsa scienza , lesionandogli il cervello, per un esperimento che non servirà ai malati. Chi lo ha approvato ha escluso l’esistenza di metodi alternativi, quando in realtà ci sono già stati esperimenti simili con volontari umani che, purtroppo, soffrono di cecità corticale, la stessa lesione che vogliono indurre artificialmente ai macachi. Questo è stato del tutto ignorato!
I Macachi (nostri fratelli ),saranno utilizzati e uccisi nel nome della falsa scienza presso l’università di Parma in collaborazione con quella di Torino.
L’anno scorso abbiamo manifestato civilmente, con la speranza che i “vivisettori” e sopratutto chi ha dato l’autorizzazione al progetto ,il Ministero della Salute, potessero bloccare questo esperimento e risparmiare le sevizie sui macachi (esseri viventi e senzienti a tutti gli effetti) ,ma purtroppo è andato avanti senza demordere e nel cranio degli animali sono già state inserite delle viti di repere e chissà quante altre sevizie hanno dovuto subire.
Questo non lo permetteremo! Ora basta ,bloccheremo questa follia a tutti i costi! – Organizzazione Coordinamento Macachi Liberi.
Milano, 17/06/2020 – GC