MONDO VEGTENDENZE

PUBBLICITA’ APPARSA A L.A. ASSOCIA IL LATTE AI SERIAL KILLER

Vegan-World Lifestyle dal Mondo di Pompea Gualano
UNA PARODIA DEL FAMOSO SPOT ‘GOT MILK?’ (HAI BEVUTO IL LATTE?) PER IL QUALE MOLTE CELEBRITÀ SI SONO PRESTATE NEGLI ANNI, È COMPARSA A LOS ANGELES IN QUESTI GIORNI

Los Angeles. Apparsa una pubblicità in forma anonima nella notte del 4 febbraio scorso nella città californiana. Il cartellone pubblicitario riporta lo slogan “9 su 10 serial killer sono cresciuti bevendo latte“, ed è subito polemica.

La testata statunitense di cultura vegana, Plant Based News – fonte della notizia -, ha reso noto che chi ha prodotto la creatività dello spot è la Switch4Good, l’organizzazione no-profit guidata dalla medaglia olimpica e attivista contro i latticini Dotsie Bausch.

dotsie bausch
Da quando ha concluso una prolifica carriera ciclistica professionale che ha prodotto una medaglia ai Giochi Olimpici di Londra 2012, otto campionati nazionali statunitensi, due medaglie d’oro panamericane e un record mondiale, Dotsie Bausch è diventata una potente influencer dell’alimentazione a base vegetale per atleti e non.
Nominata dalla rivista VegNews tra i 20 vegani più influenti al mondo,
usa la sua tribuna e la sua laurea in nutrizione vegetale per difendere la giustizia alimentare,
il pianeta Terra e gli animali.
(Dal profilo del sito)

Cosa c’è dietro la Switch4Good?

Leggiamo il profilo presente nel sito:

Siamo un’organizzazione no-profit basata sull’evidenza, che si batte con passione per un mondo senza latticini. Per troppo tempo, la società ha accettato le distorsioni e la disinformazione che Big Dairy ci propina. Siamo qui per fare chiarezza, per il bene della salute umana, della giustizia alimentare e del futuro del nostro pianeta. Lavoriamo con esperti di salute, atleti, guerrieri della giustizia sociale, politici illuminati e aziende progressiste per promuovere stili di vita etici e cambiamenti comportamentali diffusi relativi al modo in cui mangiamo.

Home page del sito Switch4Good (cambia per il meglio)

Il riferimento parodistico alla famosa pubblicità “Got Milk?” è molto chiara, soprattutto negli Stati Uniti, alla quale molte celebrità si sono prestate negli anni come testimonial, apparendo con il latte sulle labbra. Facendo il verso a quel famosissimo spot, il cartellone di Switch4Good mostra l’immagine con le labbra sporche di latte di tre famosi serial killer: Jeffrey Dahmer, Richard Ramirez e Charles Manson. Un sottopancia recita che 9 serial killer su 10 è stato cresciuto bevendo latte, seguita da un link a “KillerMilk.com”.

I testimonial della massiccia campagna pro-latte hanno visto negli anni, famosi testimonial di fama internazionale: cantanti, attori e attrici, campioni sportivi…

Si tratta, come da dichiarazione della stessa Switch4Good, di una provocazione, di una dichiarazione ‘ridicola’ che vuole solo attirare l’attenzione su un tema, legato alla salute umana e non solo, per il quale si battono da anni: comunicare che latte e derivati, tutt’altro che salutari, sono dei killer per la salute umana e del pianeta.

Nel sito si legge ancora: ”Pensate che questa sia un’affermazione ridicola, vero? SIAMO D’ACCORDO. È ridicola quanto lo slogan pubblicitario di BIG DAIRY: “9 olimpici statunitensi su 10 sono cresciuti bevendo latte“.

Big Dairy ha presentato questa pubblicità ai Giochi Olimpici di qualche anno fa. Sosteneva che il latte ha proteine naturali (non esiste altro tipo di proteine se non quelle naturali) e una nutrizione equilibrata (sì, per un cucciolo di mucca, dato che il latte materno è specifico per ogni specie)”, ha dichiarato Switch4Good in un comunicato. “Questa cinica e subdola campagna di marketing, condotta da una delle industrie più potenti del mondo, non è solo subdola, è un assassino. Un assassino seriale“.

La teoria del latte come un serial killer

La creatività del cartellone si ispira poi chiaramente anche ai recenti successi televisivi trasmessi da Netflix dedicati ad alcuni serial killer, in particolare i docufilm dedicati al serial killer cannibale Jeffrey Dahmer. Il gioco di significati e di giustapposizioni tra gli assassini seriali e ciò che il latte e i latticini provocano alla nostra salute, è riassunto nel sito a cui la pubblicità progresso rimanda, per avere delucidazioni e informazioni obiettive, fuori dalle manovre lobbistiche di Big Diary: KillerMilk.com

Nella home del sito KillerMilk si legge: La verità è che la maggior parte degli americani è cresciuta bevendo latte perché BIG DAIRY ci ha mentito. Lavorando in collusione con il governo federale, BIG DAIRY ci ha venduto la bugia che “il latte fa bene al corpo”. Dicevano che avevamo bisogno del latte per essere sani e avere ossa forti. Ma non è vero.
È come quando BIG TOBACCO ci ha detto che le sigarette non uccidono. Per anni, i produttori di sigarette hanno utilizzato campagne pubblicitarie e di pubbliche relazioni (ricordate il Marlboro Man?) nascondendo oltre 500 studi che dimostravano che la nicotina crea dipendenza e che le sigarette uccidono.

La comunicazione provocatoria di KillerMilk si è dimostrata efficace per veicolare la verità del settore lattiero-caseario.

Nei primi sei giorni di affissione del cartellone, 5.600 persone hanno visitato il sito KillerMilk.com. Possiamo presumere che la maggior parte non fosse vegana, perché l’unico modo in cui l’hanno visto è stato un passaggio in auto o a piedi, ha dichiarato a PBN la direttrice di Switch4Good Dotsie Bausch.

Cosa provocherebbe in Italia un’operazione del genere?

Sarebbe bello che qualche organizzazione nostrana si facesse ispirare e provasse ad adottare una campagna provocatoria e accattivante quanto questa della Switch4Good. Certo, con il governo attuale che va a braccetto con le lobby zootecniche, avrebbe vita molto breve, ahinoi.

Milano, 16/02/2023

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