10 DICEMBRE: ANIMAL EQUALITY IN PIAZZA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI
Animal Equality scende in piazza per chiedere di estendere diritti inalienabili a tutte le creature viventi su questo pianeta
L’appuntamento con Animal Equality
Gli attivisti di Animal Equality si danno appuntamento il 10 dicembre dalle ore 18 alle ore 20 davanti al Castello Sforzesco di Milano per ribadire il proprio impegno a sostegno degli animali e denunciare lo sfruttamento a cui milioni di loro sono sottoposti ogni giorno in allevamenti e macelli di tutto il mondo portando in piazza un evento unico nel suo genere per sensibilizzare il pubblico sulle crudeltà che questi individui affrontano all’interno dell’industria alimentare, tra sfruttamento e sofferenze estreme.
Alle porte del Castello Sforzesco di Via Beltrami a Milano, gli attivisti di Animal Equality commemoreranno gli animali sfruttati a scopo alimentare mostrando al pubblico gli strumenti utilizzati negli allevamenti intensivi per effettuare pratiche violente e dolorose sugli animali. Tra questi, le pinze per la castrazione e il taglio della coda dei maialini, una procedura che spesso viene compiuta senza nemmeno l’utilizzo dell’anestesia; i ganci per la macellazione a cui vengono appesi gli animali nei mattatoi; il tubo e l’imbuto che vengono inseriti nelle gole di anatre e oche per alimentarle a forza e produrre il foie gras.
Come denunciato da Animal Equality attraverso il suo pluriennale lavoro di inchiesta in allevamenti e macelli di tutto il mondo, in questi luoghi la sofferenza è costante. Tuttavia le campagne di sensibilizzazione e di pressione politica portate avanti dall’organizzazione hanno permesso di raggiungere finora riconoscimenti storici per gli animali allevati. Come per esempio la recente riforma costituzionale votata in Messico che vieta il maltrattamento degli animali e impegna il paese a garantire la protezione, il trattamento adeguato, la conservazione e la cura degli animali.
In Italia, inoltre, Animal Equality ha portato avanti una campagna pionieristica contro l’uccisione dei pulcini maschi nell’industria delle uova che nel 2022 ha contribuito a dare vita a una legge che vieta il loro abbattimento. Con questa normativa l’Italia è diventata uno dei primi paesi in Europa e nel mondo a vietare l’uccisione deliberata e sistematica di questi animali, triturati appena nati perché considerati scarti dall’industria alimentare.
“La Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali è una celebrazione fondamentale per chi difende gli animali. Ancora una volta saremo in piazza a Milano per ribadire l’impegno di Animal Equality al fianco di chi non ha voce: gli animali allevati a scopo alimentare infatti spesso sono i più dimenticati, ma la loro sofferenza è reale e costante, anche se a lungo rimasta nascosta. Oggi più che mai è necessario riflettere su cosa accade in allevamenti e macelli e scegliere di non voltarsi dall’altra parte.” dice Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e vice presidente di Animal Equality Europa.
Un po’ di info sul 10 dicembre
La Giornata Mondiale dei Diritti degli Animali si celebrata il 10 dicembre di ogni anno dal 1998 grazie all’associazione animalista Social Justice e Centre for Animals, voluta in corrispondenza della Giornata Mondiale dei Diritti Umani istituita dalle Nazioni Unite in questa data, per ricordare la proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Un documento che si vuole estendere a tutti gli esseri viventi. Agli animali presenti sul pianeta terra come noi e non per noi e, soprattutto, come soggetti aventi diritto.
Stop a…
Stop alle sperimentazioni scientifiche e la vivisezione, perché luoghi come i circhi e gli zoo rimangano solo un triste ricordo del passato. Barbare abitudini come la caccia il commercio di pellicce e di parti di animali così come il traffico illegale di animali esotici, devono essere abolite e considerate come crimini da punire severamente.
Stop agli Allevamenti intensivi, inquinanti ed obsoleti, dove violenza paura e terrore regnano sovrani, per saziare palati sempre più famelici. Neanche la paura per l’aumento di zoonosi e pandemie legate all’eccessivo consumo di alimenti di origine animale, ha rallentato questo orribile massacro quotidiano!
Stop alle corse dei cavalli, ai tori nelle arene, agli acquari alle scommesse sui combattimenti tra cani, ad ogni tipo di sfruttamento, agli abbandoni di animali domestici, gettati via come spazzatura.
Siamo la voce di chi non ha voce, dove non arriva la coscienza e il sentimento collettivi , arriverà la legge perché si possa parlare veramente di una dichiarazione universale dei diritti degli animali, per un futuro privo di violenza e sfruttamento, per noi gli animali il pianeta.
Affinché il 10 dicembre non sia solo una giornata mondiale da celebrare, ma una tappa fondamentale di un lungo e doloroso percorso verso il cambiamento.
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Milano, 10/12/2024
Salvare gli animali esperimenti solo su umani