I DIY RESISTANCE DI BARBARA X
Barbara X ha lo sguardo penetrante, Barbara ti scruta nel profondo e, scrutandoti, è come se si mettesse lei stessa a nudo. Barbara è vegana per etica, è schiva ed è una di quelle scrittrici che non esistono quasi più. La si può trovare in tante manifestazioni alternative ad alto contenuto politico, antifasciste, antispeciste.
Come lei stessa scrive: i "DIY RESISTANCE" sono i suoi libri, la materializzazione di un'utopia, lo scrivere senza essere soggetti ad alcuna legge. I "DIY RESISTANCE" sono i libri fuori dal mercato, letteratura veramente libera e antagonista, autoprodotta e autogestita, che rifugge per ovvie ragioni l'ignonimia autoritaria dell'industria culturale. Non ultimo, i libri sono in carta ecologica riciclata al 100% e sbiancata senza cloro.
Ho avuto modo di conoscere Barbara X durante un grosso evento, ospite, con i suoi libri, allo stand di Funny Vegan e mi ha subito colpita senza se e senza ma. In quella occasione ha presentato le sue due antologie di traduzioni di poesie francesi "Vivemmo d'incanti" ma io ho preferito appropriarmi del suo libro "Jeanne 2 Avenue des destins" che è la continuazione del precedente "Jeanne étoile de combat".
Romanzi scritti con rara maestria e con una padronanza della lingua degna di scrittori di grande spessore e cultura.
Jeanne è la protagonista indiscussa dei due romanzi. Diva e Dea, nel primo romanzo, Jeanne racconta ventidue anni della sua vita, rivelando la realtà sommersa e scomoda del transessualismo, spaziando dall’universo gioiosamente controverso ed enigmaticamente scintillante della rivista notturna parigina degli anni ’60 ad una vita in cui, priva di finzioni sceniche, affronta il flusso di una parabola esistenziale piena di emozionanti e imprevedibili risvolti. Vegetariana dalla fine degli anni ’50 per ragioni etiche, impegnata socialmente, innamorata dei bei romanzi classici e in possesso di una visione del mondo pregna di poesia e ideali, Jeanne dichiara guerra alla superficialità del sistema senza timori e senza scendere a compromessi.
Nel secondo libro, Jeanne, abbandonate le scene, si fa testimone degli anni '80 e '90, in una Parigi che si ritrova alle prese con problemi sociali e di integrazione inter razziale. Le vicende della protagonista si intrecciano con quelle di altri personaggi, in un'infinità di destini, in una molteplicità di esperienze, il tutto cadenzato dal trascorrere delle stagioni e dal susseguirsi dei rivolgimenti sociali, lungo una strada che si perde all'orizzonte.
Jeanne mi ha affascinato quasi quanto Barbara X tanto che viene spontaneo chiedersi se protagonista e scrittrice non siano le due facce di una sola persona.
Tutti i libri "DIY RESISTENCE" possono essere richiesti tramite mail a kiki98@tiscali.it oppure tramite facebook a Barbara – DIY Resistance
Milano, 2/9/2018 – GC