LA GERMANIA INVESTE SUGLI ALIMENTI VEGETALI
Il governo tedesco sceglie di investire sulle alternative vegetali. Una mossa definita rivoluzionaria. Solo il 20% dei tedeschi mangia ormai carne ogni giorno.
La Germania promuove una scelta di buon senso. Il governo tedesco, infatti, ha annunciato un ambizioso piano di investimento di 41 milioni di dollari (38 milioni di euro) per promuovere alimenti a base vegetale e proteine alternative. Questo annuncio riflette un’importante presa di coscienza riguardo all’impatto ambientale dell’industria alimentare e l’importanza di promuovere alternative sostenibili e salutari.
L’obiettivo di questo investimento è quello di ridurre l’impatto ambientale dell’industria alimentare, che è attualmente responsabile di una considerevole quantità di emissioni di gas serra, deforestazione e consumo di risorse naturali. Allo stesso tempo, si mira a fornire opzioni alimentari più salutari per i cittadini tedeschi, promuovendo una dieta equilibrata basata su alimenti a base vegetale.
La Germania è uno dei paesi più vegan d’Europa
Una parte significativa del finanziamento sarà destinata alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti a base vegetale. Ci sarà un forte incentivo per le aziende alimentari tedesche a sviluppare e commercializzare alimenti a base di proteine alternative come piselli, fagioli, lupini e altri vegetali. Questo incoraggerà l’innovazione nel settore alimentare e consentirà ai consumatori di avere una maggiore varietà di opzioni sostenibili.
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Oltre alla promozione di nuovi prodotti, l’investimento governativo sarà destinato anche alla sensibilizzazione e all’educazione pubblica riguardo ai benefici di una dieta a base vegetale e alle alternative alle proteine animali. Saranno condotte campagne di informazione per informare i consumatori sui vantaggi di una dieta a base vegetale per la salute e l’ambiente.
ProVeg, un’organizzazione per la sensibilizzazione alimentare, ha descritto la mossa come “rivoluzionaria”. Jens Tuider, direttore strategico di ProVeg International, ha dichiarato: “Il governo tedesco sta ponendo le basi per un cambiamento trasformativo nel consumo di proteine”.
Per entrare nel dettaglio, così come ha rivelato il sito plantabasednews.org, il governo tedesco ha definito quattro fasi di azione:
Contributo all’eliminazione graduale dell’allevamento di animali e alla transizione verso proteine di origine vegetale, fermentate e coltivate in cellule per il consumo umano
Promozione di metodi innovativi per la produzione e la lavorazione di proteine vegetali, fermentate e coltivate in cellule
Promozione della produzione di proteine direttamente destinate all’alimentazione umana e a quella animale
Creazione di un centro per la ricerca sulle proteine del futuro e collaborazione con le parti interessate
“Questo investimento rappresenta un passo avanti fondamentale”, ha affermato Tuider. “Grazie a questa decisione, in futuro potremo finalmente utilizzare le proteine in modo efficace.
La ricerca ha scoperto che i tedeschi mangiano meno carne di quanto non abbiano mai fatto da quando sono iniziate le registrazioni. Solo il 20% dei tedeschi consuma carne ogni giorno. Inoltre, il 46% delle persone limita consapevolmente il consumo di carne.
Per soddisfare questa crescente domanda di alternative vegane, agli agricoltori dello stato tedesco della Bassa Sassonia sono stati recentemente offerti incentivi per abbandonare l’allevamento di suini.
La Germania sarebbe un pioniere non sorprendente di un futuro basato sulle piante. Il paese è stato costantemente votato come uno dei paesi più vegan-friendly al mondo. In effetti, Berlino è stata a lungo considerata la capitale vegana d’Europa, con centinaia di ristoranti vegani sparsi in tutta la capitale.
Milano, 14/12/2023 – RV