CIRCO RONCALLI, IL CIRCO DEL FUTURO.
La notizia circolava dallo scorso anno quando, su varie testate di settore e non, erano stati pubblicati articoli sulla decisione del Circo Roncalli di eliminare gradualmente l'uso dei cavalli nei suoi spettacoli.
La fondazione del circo risale al 1976, è stato il primo circo ad esibirsi nella Germania sotto il controllo dell’Unione Sovietica, e già negli anni '90 aveva rinunciato all'uso degli animali selvatici, erano rimasti i numeri con i cavalli, ma lo spettacolo di Natale del 2017 è stata l'ultima volta che al circo si sono svolti numeri equestri.
I funzionari del Circo Roncalli avevano deciso di non fare esibire più alcun tipo di animale proprio a beneficio degli stessi, ormai era da tempo che la maggior parte dei numeri era appannaggio di artisti e clown, l'attenzione del Circo Roncalli era sempre di più incentrata su numeri poetici e acrobatici.
Negli ultimi mesi una nuova svolta: negli spettacoli sono tornati gli animali, ma sono degli ologrammi che lasciano il pubblico senza fiato. Il tutto è possibile grazie all'unione di 11 potenti proiettori, ad altissima risoluzione, che regalano un’esperienza unica agli spettatori che non possono fare a meno di un circo senza animali.
Il prossimo obiettivo del fondatore, che guarda sempre al futuro, è far diventare il suo circo e i suoi spettacoli plastic free, ovvero senza plastica.
Un altro ottimo obiettivo!
Immagini TPI e wien-ticket.at
Milano, 29/10/2018 – GC
interessante e da copiare.