EO, L’ASINO POLACCO CHE HA SEDOTTO CANNES
All’ultimo festival di Cannes, un asino polacco ha sedotto la Giuria.
All’ultimo festival di Cannes, un asino polacco ha sedotto la Giuria. Il film “EO”, che racconta la vita di un asino, si è infatti aggiudicato il Premio della Giuria.
Questo quanto riportato in un articolo di Euronews.
Il raglio dell’asino
Il titolo del film, EO, pende il nome dal raglio dell’asino.
Il regista del film è l’ottantaquattrenne polacco Jerzy Skolimovski, che ha voluto raccontare la vita dell’asino EO evidenziandone la sofferenza. L’asino EO compirà infatti un lungo viaggio attraverso l’Europa centrale e le Alpi, con destinazione macello. Riuscirà EO a sfuggire al triste destino che lo attende?
EO – Un messaggio animalista
Il destino dell’asino EO rappresenta quello di milioni di animali. Con questo film il regista ha pertanto voluto trasmettere un messaggio forte e chiaro. “Ho un messaggio da trasmettere”, ha infatti dichiarato Jerzy Skolimovski.
“È un messaggio sul trattamento che riserviamo agli animali. Gli esseri umani hanno generalmente un atteggiamento sbagliato nei confronti degli animali. Sono molto gentili con gli animali domestici, ma in generale trattiamo gli animali come oggetti, non come creature viventi”. Cit. Jerzy Skolimovski
Un aspirante vegano
Il regista di EO aspira a diventare vegano al 100% e si rammarica di non esserci ancora riuscito. Questo quanto da lui stesso dichiarato: “Mi sento ancora in colpa per non essere riuscito a diventare pienamente vegano. Mangio ancora un po’ di carne, ma l’ho ridotta ad almeno 2/3. Se questo film riuscisse a far presa sulle persone, se tutti iniziassimo a mangiare meno carne, allora la tortura degli animali non sarebbe forse più necessaria. Incrocio le dita e spero che questo film venga visto dal più gran numero di persone. Per fare appello ai loro cuori, per sensibilizzarli a un migliore trattamento degli animali. Cerchiamo di essere buoni con i nostri piccoli fratelli”.
La corsa di EO verso gli Oscar
Il film EO, uscito in Polonia a settembre 2022, è tra i film stranieri in corsa per gli Oscar. Tifiamo tutti per EO e ci auguriamo che possa aggiudicarsi la preziosa statuetta.
Che il raglio di un asino possa illuminare le coscienze di coloro che ancora non vedono, o fanno finta di non vedere, le sofferenze degli animali che finiscono, cadaveri, nei loro piatti.
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Alessandra Tedeschi
Milano, 11/10/2022
