NEWSVIDEO

GIOCHI OLIMPICI 2024 A TAVOLA

“Menù più sostenibile” per gli atleti, ma sarà davvero così? – A. Tedeschi

Si è letto da più parti che per gli atleti dei giochi olimpici 2024 di Parigi si è pensato a pasti più sostenibili, ma c’è qualcosa che non torna, visto che verrà servito anche il fois gras.

Lo riporta un interessante e dettagliato articolo di Animal Equality.

Un menù davvero sostenibile?

I Giochi Olimpici 2024 si svolgeranno a Parigi tra il 26 luglio e l’11 agosto.

Quanto ai pasti, gli organizzatori hanno previsto opzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Circa il 60% dei 13 milioni di pasti forniti sarà privo di carne e a base vegetale.

Ma, nonostante questa encomiabile iniziativa, nel menù sarà presente anche il foie gras.

Foie gras pratica crudele

Ogni anno milioni di anatre e oche sono costrette a consumare quantità innaturali di mangime. Lo scopo è quello di provocare un rigonfiamento del fegato dei poveri animali fino a dieci volte le dimensioni naturali. Ogni animale viene alimentato a forza due o tre volte al giorno per diverse settimane, fino a 63 volte, per poi finire al macello.

Produzione di foie gras in aumento

Animal Equality ha scoperto che il foie gras sarà servito agli ospiti dei Giochi Olimpici che hanno acquistato pacchetti di ospitalità premium, il cui valore va da 85 a oltre 9.500 euro.

I ristoratori dei Giochi Olimpici dal canto loro hanno affermato che il foie gras non sarà offerto come piatto a sé stante. Tuttavia, alcune ricette potrebbero includere il foie gras come ingrediente, ad esempio paté e specialità locali.

Anche se questi piatti rappresenteranno circa lo 0,1% dell’offerta complessiva dei menù, occorre segnalare che l’industria sta aumentando la produzione di foie gras proprio in vista dei Giochi Olimpici.

Le pressioni di Animal Equality

Animal Equality sta sollecitando gli organizzatori dei Giochi Olimpici a rimuovere il foie gras dal menù dell’ospitalità.

In tutto il mondo molti paesi, tra cui Italia, Danimarca, Germania, Polonia, Norvegia, Lussemburgo e Turchia, hanno vietato la vendita e l’importazione del foie gras per la sua crudeltà nei confronti degli animali.

Nel 2014, Animal Equality ha esercitato con successo pressioni sul governo indiano per bloccare la vendita di foie gras, rendendo l’India il primo Paese al mondo a vietare sia l’importazione che la produzione di foie gras.

I Giochi dovrebbero essere, oltre un momento di svago, anche portatori di valori quale rispetto, solidarietà, uguaglianza.
Un prodotto quale il foie gras, ottenuto attraverso l’alimentazione forzata di esseri viventi, è lungi dall’essere in sintonia con questi valori.

Alessandra Tedeschi

Per ascoltare RadioVeg.it, clicca QUI.

Milano, 03/0672024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *