LA NUOVA ZELANDA VIETA LE CORSE DEI LEVRIERI
Una decisione che non può che trovarci d’accordo – Articolo di Alessandra Tedeschi
Entro il 2026 la Nuova Zelanda vieterà le corse dei levrieri. Ciò a causa dei maltrattamenti e degli infortuni che i cani subiscono durante le competizioni.
Riporta la notizia un articolo di Rivista Natura.
Svolta storica
Le corse di levrieri sono competizioni organizzate fin dagli inizi dell’Ottocento. Ma per fortuna i tempi cambiano e le coscienze si evolvono. Ciò che un tempo veniva considerato uno sport oggi è visto con disappunto dalla maggior parte della popolazione e aspramente criticato.
Il divieto di corse con levrieri partirà dal 1° agosto 2026. Nel frattempo occorre ricollocare circa tremila levrieri impegnati nelle competizioni ed oltre un migliaio di dipendenti del settore.
Il vice Primo Ministro e Ministro delle Corse Winston Peters che ha annunciato il divieto, ha spiegato che il provvedimento è stato preso per via del numero “eccessivamente alto” di infortuni che si verificano durante le competizioni. Il Primo Ministro ha specificato che tutte le società che organizzano le corse saranno chiuse entro 20 mesi.
Associazioni animaliste e partiti di opposizione, Labour e Verdi, hanno elogiato la dura presa di posizione ed il divieto imposto nei confronti delle crudeli corse tra levrieri.
Questione di fatturato
La Nuova Zelanda è uno dei pochi paesi in cui le corse tra levrieri sono ancora legali. E nonostante quello delle competizioni tra levrieri risulti essere un settore di nicchia, raggiunge un fatturato stimato in 720 milioni di euro ossia l’8,5 per cento dell’intera economia delle corse neozelandese.
In Nuova Zelanda ci sono ben sette club di corse di levrieri e sei piste, per un totale di 4.800 gare nella stagione 2023/24.
Il 2021 è stato un annus horribilis per i poveri levrieri costretti a correre nei cinodromi neozelandesi: 232 levrieri hanno perso la vita e 900 sono rimasti feriti. Da allora il pubblico ha iniziato a far sentire il proprio dissenso nei confronti delle competizioni tra levrieri, facendo pressione sul governo. A indirizzare il governo verso l’abolizione delle corse sono stati anche i numerosi rapporti che hanno svelato la crudele pratica della soppressione di tanti cani non malati da parte degli addestratori.
Proprio a tal proposito, in seguito all’annuncio di abolizione delle corse da parte del governo, il parlamento della Nuova Zelanda ha emanato una legge che proibisce ai proprietari di uccidere i levrieri.
A favore delle corse tra levrieri
Ma come al solito c’è chi dice no. L’associazione di categoria Greyhound Racing New Zealand ha dichiarato in un post sui social media di essere sconvolta dall’annuncio del divieto delle competizioni e di aver investito molto nella riforma delle pratiche.
Il suo presidente Sean Hannan afferma: “Questa decisione non riguarda solo lo sport: riguarda famiglie, aziende e comunità che hanno dedicato la loro vita alla cura e alle corse dei levrieri”.
Repetita iuvant. Anche gli schiavisti ad un certo punto della storia hanno dovuto cambiare mestiere.
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Milano, 29/01/2025