OGM 2.0 – NON PIÚ INDICATI IN ETICHETTA
Gli OGM 2.0 sulle nostre tavole e nel cibo per gli animali. Articolo di Grazia Cacciola di Erbaviola.
Sai che i nuovi OGM 2.0 non andranno più indicati in etichetta?
Questo è quello che ha deciso il 24 gennaio 2024 la commissione Ambiente dell’Europarlamento.
La commissione Ambiente ha infatti detto sì alla proposta che equipara gli OGM 2.0, che sono ottenuti tramite tecniche di evoluzione assistita, agli organismi convenzionali.
Quindi sulle nostre tavole potrebbe presto arrivare del grano, del mais o della verdura che è OGM ma senza che noi ne veniamo informati.
La decisione è stata presa senza dare rassicurazioni a coltivatori e consumatori che, ormai da mesi, protestavano attraverso petizioni e rivolgendosi ai loro europarlamentari.
Viene quindi introdotta l’etichetta obbligatoria ma solo sui semi, non sui prodotti finali.
Giro di vite anche sui brevetti OGM, ma questa misura non sarà sufficiente perché difficilmente verrà implementata prima che gli OGM 2.0 arrivino in campo.
Il voto finale dell’Europarlamento potrebbe arrivare già a inizio febbraio. C’è ancora un margine per agire ed evitare che organismi geneticamente modificati, poco testati e dei cui effetti collaterali non abbiamo ancora una conoscenza approfondita, giungano sulle nostre tavole e nei cibi per gli animali.
Cosa possiamo fare?
Firmiamo le petizioni contro la deregolarizzazione degli OGM 2.0 e scriviamo al partito o ai singoli deputati che abbiamo votato, perché intervengano a tutela dei prodotti italiani e della nostra salute!
Grazia Cacciola
Milano, 25/01/2024