ANIMALI

ORSI SALVACILIEGI

Negli ultimi anni il cambiamento climatico è sempre più percepibile e tutti noi ci adattiamo e ci difendiamo come possiamo; la natura non è da meno, in natura scattano dei meccanismi di solidarietà incredibili: flora e fauna si alleano per il bene comune. È il caso degli orsi tibetani che aiutano i rinomati ciliegi giapponesi a scalare le montagne.

Abbiamo trovato la notizia su focus.it. Pare che, per difendersi e sopravvivere al riscaldamento globale, i celebri ciliegi giapponesi sfruttino l’apparato digestivo degli orsi per salire di quota, da soli come potrebbero farlo?

E’ un po’ un dare avere. I ciliegi regalano i loro frutti agli orsi tibetani, che ne vanno ghiotti, in cambio l’intestino di questi mammiferi funziona da "funivia" per i semi di ciliegio, che grazie agli spostamenti degli orsi riescono a migrare più in alto, verso habitat più freschi.

A fare questo “sporco lavoro” di ricerca è stato Shoji Naoe Forestry, ricercatore del Forest Products Research Institute di Ibaraki, che ha raccolto per 4 anni i noccioli di ciliegie di Prunus verecunda dallo sterco degli orsi, misurando così la quantità di isotopi.stabili di ossigeno in ciascuno di essi: un dato che varia in base alla quota in cui la pianta è cresciuta.

E’ stato così che ha scoperto che ciascun seme viene "depositato" dagli orsi in media a 307 metri più in alto rispetto a dove è cresciuto. Un cambiamento di quota che corrisponde a circa 2 °C in meno di temperatura. Si tratta della prima evidenza scientifica di come i movimenti animali possano salvare le piante dal global warming.

Ad aiutare i ciliegi c'è il fatto che l'altra principale componente della dieta degli orsi tibetani, cioè la vegetazione tenera e fresca, cresca più in alto di dove i Prunus verecunda fioriscono e che quindi per cibarsene gli orsi debbano necessariamente salire di quota.

L’unione fa la forza, come si suol dire, e mai come in questo caso, il proverbio è azzeccato.

Per leggere tutta la notizia cliccare QUI

 

Milano, 27/4/2016 – GC

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *