SOLO SAGRE CRUELTY FREE PLEASE
Periodi di feste all’aperto, di sagre, di eventi paesani. Quanta rabbia viene a vedere ancora vite stroncate alla mercé degli avventori che non vedono loro di abbuffarsene!
Il blog contiandrea.com ci aggiorna sul fatto che qualcosa si sta muovendo negli alti vertici europei, ma, a quanto pare, sono proprio i cittadini, come succede con i moniti dell’OMS, a fregarsene.
Nel 2015 al Parlamento Europeo è stato approvato un emendamento al bilancio 2016 per l'interruzione del flusso di finanziamenti alle corride.
Tale emendamento prevede «che non si debbano utilizzare fondi della Pac – politica agricola comune, né di qualsiasi altra linea di finanziamento europeo per sostenere economicamente attività taurine che implichino la morte del toro».
Nel testo si ricorda che tale «finanziamento costituisce una chiara violazione della Convenzione europea sulla protezione degli animali da allevamento», che prevede che gli animali «non debbano soffrire dolore, lesioni, paura o ansia».
Mentre accade ciò in molti si chiedono, noi di RadioVeg.it per primi, come sia possibile che ancora oggi in Italia e nel resto di Europa vengano spesi milioni di euro l’anno, provenienti dall’UE, dalle Regioni e dai Comuni, per finanziare sagre popolari e feste locali che inneggiano alla ridicolizzazione della sofferenza e della morte degli animali.
In una società che si dice civile è essenziale educare al rispetto e alla sensibilità le future generazioni, soprattutto verso tematiche legate alla sostenibilità ambientale, alla salute e all’etica.
Ecco quindi che contiandrea.it propone di introdurre una maggiorazione per tutti gli incentivi che siano correlati ad eventi a basso impatto ambientale e ‘cruelty free’ come sagre, feste popolari, cene di beneficenza basate solo su prodotti di origine vegetale affinché si stimolino il rispetto dell’ambiente e della vita.
Noi non possiamo che condividere e appoggiare questa proposta sperando che qualche forza politica se ne faccia promotore.
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Milano, 05/06/2016 – GC