ASSOCIAZIONI

STOP AL FINANZIAMENTO PRO CORRIDE

Abbiamo ancora due giorni di tempo per fare sentire la nostra voce contro il finanziamento delle corride, il 26 ottobre, infatti al Parlamento Europeo si discuterà il bilancio UE per il 2017 e, tra gli argomenti sul tavolo, ci sarà anche il rinnovo del finanziamento per la Corrida spagnola. Si tratta di 130 milioni di fondi annuali per l'agricoltura e gli allevamenti, che nel Paese iberico vengono utilizzati per allevare i "tori da combattimento", diventando quindi, nella sostanza, un finanziamento alla Corrida.

Grazie alla campagna LA VERA CULTURA NON TORTURA. STOP CORRIDA – NO ALLA TORTURA FINANZIATA CON I FONDI EUROPEI fatta partire nel 2013 da Animalisti Italiani Onlus e grazie alle numerose battaglie delle associazioni animaliste europee, per la prima volta nel 2016 il Consiglio dei Ministri e poi il Parlamento Europeo avevano bloccato l'erogazione dei 130 milioni di euro agli allevamenti spagnoli, hanno però fatto marcia indietro ed hanno purtroppo aggiunto al Bilancio una nota che sembra impedisca di poter modificare, anche attraverso votazioni in plenaria del Parlamento, l’erogazione dei fondi destinati ogni anno al macabro spettacolo.

Per cancellare i 130 milioni erogati alla Spagna per la Corrida è necessario, sperando sia sufficiente, il voto della maggioranza dei parlamentari europei. ecco perché è necessario continuare a far sentire la voce del mondo animalista. 

Animalisti Italiani Onlus e LEAL Lega Antivivisezionista invitano dunque a superare le 12mila firme già raccolte firmando le petizioni: cliccando QUI.  Per la petizione LEAL, invece, cliccare QUI.

Essendo fondamentale anche fare pressione diretta sui parlamentari italiani che siedono a Strasburgo, E' già stata inviata una richiesta formale di votare contro lo stanziamento dei fondi, ma, fanno sapere le associazioni, che finora solo il gruppo del Movimento 5 Stelle ha favorevolmente risposto.

"Lanciamo un mail bombing ai parlamentari italiani – dichiara Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus – che ancora non si sono impegnati, con il loro voto, a bloccare il finanziamento europeo alle corride Spagnole con 130 milioni di euro di nostre tasse! Facciamoci sentire, affinché le istituzioni europee non si rendano complici dell'immane sofferenza dei tori, e dicano NO una volta per tutte a questo spettacolo crudele e insensato!"

"Non esistono argomenti a favore della tauromachia – dichiara Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL –  La corrida non può costituire in alcun modo una forma accettabile di intrattenimento e non può far parte del patrimonio culturale di una società che possa dirsi evoluta. La cultura del massacro non è cultura. Con questo mail bombing chiediamo tutti insieme ai parlamentari italiani di impegnarsi con il loro voto a far cessare questo spettacolo crudele eticamente inconcepibile che continua ad essere una pagina nera nella storia dell'uomo."

Cliccare QUI per accedere all'evento fb dedicato al mail bombing con testo indicativo ed elenco degli europarlamentari a cui va indirizzato.

Info da comunicato stampa ufficiale.

Milano, 24/10/2016 – GC

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