VEG A RISCHIO?
Qualche giorno fa sui social è iniziata a circolare la notizia che, a seguito di ricerche specifiche, i veg sono a rischio malattia tanto quanto gli onnivori.
Molto interessante il contrattacco della dottoressa Luciana Baroni che ha pubblicato sul suo seguitissimo blog.
Riportiamo qui sotto solo l’introduzione e lasciamo a voi il piacere di scoprire il resto cliccando QUI.
Mercoledì 20 aprile 2016
“Lo stolto non ha ancora capito che deve guardare la luna, non il dito.
Poveri vegetariani, sempre in affanno per la propria salute. Proprio adesso che la recentissima posizione sulle diete vegetariane della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) li aveva tranquillizzati sul fatto che anche in Italia non rischiano la tanto invocata carenza di ferro e proteine, ecco in arrivo un’altra preoccupazione: la dieta vegetariana provocherebbe una mutazione genetica che favorirebbe la comparsa di cancro e malattie cardiovascolari.
Sic et simpliciter.
Ma che strano. Gli studi epidemiologici condotti su centinaia di migliaia di vegetariani dicono l’esatto contrario: i vegetariani hanno un rischio sensibilmente ridotto di malattie cardiovascolari e tumori. E allora? Qualcosa non torna, forse anche quest’ultima storia è stata, “stranamente” mal raccontata. Chissà perché capita sempre che prevalga il pensiero paleologico quando dà la possibilità di mettere in guardia la popolazione dall’adozione di una dieta vegetariana, mentre l’enorme mole di dati che sostengono i molti effetti positivi sulla salute di questa dieta passa solitamente in sordina. «All'inizio eravamo contenti che le nostre ricerche suscitassero un tale interesse, poi ci siamo accorti che la maggior parte degli articoli raccontavano cose non vere» ha dichiarato il prof. Kaixiong Ye, uno degli autori.”
Segnalazione da newsletter della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV
Immagine: www.ciclodivita.it
Milano, 26/04/2016 – GC