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A PASQUA GESU’ NON MANGIA L’AGNELLO

Roberto Mirabella, cantautore, in arte Mirabò, nasce a L’Aquila il 22/03/1947.

Ha vissuto l’epopea musicale dei mitici anni 70 come contrabbassista e voce solista nel gruppo pop-rock “I Solitari”, per oltre dieci anni.

Dopo un lunghissimo distacco dalla musica, riprende l'attività curando la produzione e gli aspetti organizzativicon del’album “Oasis There” del figlio Antonello Soleyanix Mirabella. Nelllo stesso periodo, compone il brano “A Mio Figlio” dedicato allo stesso figlio e gliene regala i diritti.

Mirabò è Vegan- igienista- animalista e l'album di inediti “Save The Pig“ è proprio dedicato a questo tema.

Tanti sono i brani composti da Mirabò alcuni di loro hanno partecipato a numerosi contest italiani, tra i quali: Volare….nel blu (Torino 2017), Trofeo 2.0 verso rock per un bambino (Pomezia 2017), Genova per voi con due brani Stella Chiara e Una città che muore. (Genova 2018). La sua composizione , "Go Vegan", è stata scelta come sigla di apertura e di chiusura nella trasmissione serale Welcome Vegan di “Radio Maraia”.

Presente sulle maggiori piattaforme digitali con il suo primo LP “Una Colomba su Wall Street”, compone e dedica alla sua città natale, L’Aquila, il brano “La Canzone del Perdono” in occasione della Perdonanza Celestiniana, rievocazione storica della Bolla di Papa Celestino V, manifestazione candidata a patrimonio immateriale dell’Unesco 2019.

I brani di Mirabò sono ascoltabili dalla sua pagina FB o su Soundcloud.  

E' difficile parlare del genere musicale con cui si esprime il Mirabo’ in quanto è ad ampio respiro. Spazia dal rock di “Abbá” al country di “Il Cavallo, L’Indiano e la Prateria”, per poi sfiorare temi complessi come la metempsicosi nel brano “Tornato a Vivere”.

Ci parla poi di fisica quantistica nel surreale “Caos, Una Frattura Spazio Temporale”, per poi regalarci un brano in dialetto romano “Una Città che Muore” dove descrive una Roma nei bui anni della crisi economica appena superata.

Dedica a sua figlia Chiara la bellissima “Stella Chiara” con chitarre che ricordano i Pink Floid e i Dire Straits.

In “Una Colomba su Wall Street” immagina il ritorno di Cristo che ammonisce gli umani che stanno portando il pianeta alla rovina per la loro sete di denaro dimenticando cosi il messaggio Cristiano fatto di pace ed amore reciproco. Anche in “Bum Bum” si esalta il valore dell’amore condannando la delinquenza comune e la corruzione.

Raramente il Mirabó ci parlerà di amore che non sia amore universale, amore per l’ambiente, il sociale, l’amore per i nostri fratelli minori, gli animali. 

Durante l'intervista ascolteremo  il pezzo "A Pasqua Gesù non mangia l'agnello".

Per ascoltare il pezzo "Ascolta Nostra Madre Terra" di grande attualità, cliccare QUI

Clicca QUI, invece, per ascoltare "Decrescita Felice".

Milano, 17/3/2019 – GC

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