NO ALLA CORRIDA – PETIZIONE DI LEAL
Si è ormai in tanti a mobilitarsi contro le corride, in tutto il mondo si alza un grido perentorio ¡QUE VIVA EL TORO!
È dunque contro questa orrenda tradizione che LEAL – Lega Antivivisezionista con la collaborazione dell'europarlamentare del M5S Eleonora Evi, ha depositato ufficialmente a Bruxelles la petizione europea che dice NO ALLA CORRIDA e ai finanziamenti europei agli allevamenti di tori.
Gian Marco Prampolini presidente di LEAL si esprime: "Ci indigna come un evento che prevede sevizie e morte per un animale sia ancora accettato e permesso in una società civile. Ogni anno 10.000 tori vengono immolati nelle arene, e molti cavalli muoiono con loro per gravissime ferite o per la paura e la fatica. Per entrare ad assistere a uno spettacolo sanguinario e diseducativo come la corrida si paga un biglietto che costa fino a 150 euro, che spiega in parte il business della tauromachia. Tra l'altro, la Spagna riceve ancora dall'Europa 130 milioni di euro ogni anno, che vanno a finanziare gli allevamenti di tori per le corrida: nonostante l'Europa si sia già espressa contro questi finanziamenti è rimasto tutto fermo".
Per bandire la corrida da tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, si uniscono a LEAL a sostenere fin dagli inizi questa importante istanza, le associazioni: Animal Renegade, Associazione Animalisti Onlus, Basta Corrida Veg Tour, Riscatto Animale. A petizione chiusa, in data ancora da stabilire, il dossier cartaceo di firme sarà consegnato personalmente dall'On. Eleonora Evi a Bruxelles, con l'elenco completo di tutte le altre associazioni e movimenti che si uniranno alla causa.
Che dite ci attiviamo? Per accedere alla petizione cliccare QUI.
Milano, 14/09/2016 – GC
Milano, 14/09/2016 – GC