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PASTA DI SORGO: FERRO CALCIO E MAGNESIO NEL PIATTO

Il Sorgo è un cereale arcaico, quinto per importanza nell’economia mondiale.  E’ ricco di fibre e privo di glutine, ideale per intolleranti e celiaci ma anche per chi vuole stare in salute.

Scopriamo insieme gli straordinari valori nutritivi.

La composizione chimica del sorgo è estremamente interessante da un punto di vista nutrizionale poiché molta fibra(circa 80%), proteine (11%), lipidi (2-3% superiore a quella del grano e del riso) 

La modesta quantità di proteine è comunque rappresentata da alcuni aminoacidi essenziali, ma manca di lisina. Per ovviare a questa carenza un piatto di pasta di sorgo condita con una purea di fave e ceci consente di avere un’assimilazione completa di aminoacidi.

Il sorgo è altamente digeribile e facilmente assimilabile, oltre a contenere importanti sali minerali come ferro, calcio, potassio e vitamine come la niacina (Vitamina B3) e la vitamina E (la stessa contenuta nelle noci per esempio).

Contiene inoltre antiossidanti naturali come fitosteroli e flavonoidi che contribuiscono ad abbassare l’incidenza di cancro, diabete e malattie cardiovascolari

Grazie alla sua composizione può essere usato per controllare il diabete, offrire un'opzione alimentare alle persone che soffrono di celiachia, migliorare la salute dell'apparato digerente, migliorare la densità delle ossa. 

Le fibre presenti migliorano la funzionalità del sistema digestivo. Il sorgo ne contiene una quantità notevole che proteggono l’organismo riducendo il colesterolo LDL (quello "cattivo").

Il sorgo contiene importanti antiossidanti la cui funzione è quella di neutralizzare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e della trasformazione di cellule sane in cellule tumorali. La quantità di magnesio presente nel sorgo garantisce il corretto equilibrio ed assorbimento di calcio nel corpo. Questi due minerali intervengono nel processo di sviluppo del tessuto osseo contribuendo a prevenire osteoporosi ed artrite.

 

Una curiosità

Il sorgo viene chiamato anche “saggina”, perché alcune varietà di questa specie sono utilizzate per la fabbricazione di scope e spazzole.

 

 
Monia Caramma

 

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