LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO – SESTA
L’IMMAGINE COORDINATA QUESTA SCONOSCIUTA – ultima parte
Sito web sì o no?
Il sito web per molte associazioni, gruppi o progetti è ancora considerato purtroppo un passo non obbligato.
Molti pensano che per far funzionare un progetto bastino dei volantini, gadget da vendere e la presenza del proprio banchetto in piazza. Non è più così, fortunatamente.
Oggigiorno è impensabile non avere un sito e non essere presenti in internet in questo modo, tuttavia esiste qualche realtà che viaggia bene con solo una pagina Facebook o lavorando esclusivamente sui social. Quindi o sei molto scaltro e bravo con il guerrilla marketing, hai già un nome super conosciuto e pensi ed agisci in maniera talmente alternativa da non avere bisogno di un sito web o un blog o, se non hai capito un accidente di quello che ho appena detto, creane uno, almeno base.
Teniamo sempre a mente l’unica cosa che è davvero importante e che continuerò a ripetere fino alla fine dei giorni, ossia il contenuto da cui dobbiamo sempre partire. Le domande che vi dovete porre sono principalmente due: qual è il messaggio che voglio trasmettere? e qual è il miglior modo per farlo?
Le differenze tra blog e sito web.
Un blog è un particolare tipo di sito web caratterizzato dalla successione anti-cronologica di articoli pubblicati da uno o più autori in forma più o meno professionale e periodica. In verità questa definizione tradizionale sta perdendo di significato in quanto le differenze tra blog e sito internet stanno via via scomparendo. Solo 15 anni fa infatti, i siti erano pagine statiche, la cui creazione era nelle mani di programmatori specializzati. Oggi invece il web è popolato da siti dinamici creati attraverso dei programmi di gestione dei contenuti. L’idea migliore oggi è quella di avere un sito web con all’interno una parte dedicata al blog, più o meno importante.
La piattaforma su cui vi consiglio di lavorare è sicuramente WordPress, una delle migliori piattaforme disponibili gratuitamente che consente di installare facilmente un blog su uno spazio web acquistato in precedenza oppure di creare un blog personale su uno spazio gratuito disponibile in Rete. Se sei un po’ pratico di siti o hai qualcuno che può farlo per te, devi collegarti al sito Internet WordPress.org, scaricare il pacchetto di WordPress sul tuo computer e installarlo sul tuo spazio Web. Se invece sei proprio alle prime armi, o vuoi partire a piccoli passi o fare una prova, collegati al sito WordPress.com, segui le istruzioni e inizia a creare contenuti.
Mission e vision
Il tuo primo obiettivo sarà quello di farti conoscere e far passare il messaggio, ossia far passare la tua mission e la tua vision. Se ti occupi di tirare fuori cani dai canili lager, la tua mission sarà quella di tutelare i diritti degli animali ed incrementare le adozioni, mentre la vision sarà trovare una casa calda ed una cuccia morbida per tutti i cani di cui ti occupi. La mission quindi è un obiettivo strategico con cui progetti in maniera più tecnica una strategia fatta di tempi, budget, investimenti ecc… mentre con la vision ci permettiamo di sognare e di entrare nel mondo delle emozioni, dei contenuti e delle relazioni.
Il tuo target
Cerca di avere ben chiaro in mente a chi ti rivolgi. Se ti occupi di etica vegan non puoi pensare di rivolgerti a tutti gli italiani indistintamente. Puoi invece magari scrivere a chi ti è più vicino, oppure diversificare gli articoli in base al tuo target.
Quando scriverai i tuoi articoli evita il muro di testo, ma alterna immagini a testi. Utilizza il grassetto, il corsivo, il quote per mettere in evidenza frasi importanti, inserisci qualche video…
Quando il sito sarà online, ricordati che il lavoro non è terminato. Ora devi farlo conoscere. Scrivi, condividilo su Facebook, partecipa alle conversazioni, lascia commenti, insomma cerca di essere attivo e fatti trovare.
Errori da evitare
Attenzione poi ad alcuni errori molto comuni che spesso si fanno sui siti ossia:
Confusione. Cercate di non creare confusione e di voler mettere tutte le informazioni nella Homepage. Ricordate che less is more e anche qui, come avevamo fatto con la brochure, dovrete “giocare” con spazi pieni e vuoti, grassetto, corsivo, font armonici e colori. Quando l’occhio si perde tra le notizie, si crea distacco e non ci si capisce più niente.
Non diversificare. La navigazione deve essere chiara, quindi organizza il tuo sito per macro aree o macro categorie, utilizza magari anche colori diversi per separare le varie sezioni.
Attenzione al mobile. Nel momento in cui sceglierai il tema del tuo sito ricordati che dovrà assolutamente essere responsive, ossia visibile correttamente da computer, da tablet e da smartphone. Questo non significa che il sito si rimpicciolirà o si ingrandirà in base allo schermo su cui lo guardi, ma che modificherà proprio il suo aspetto. Ormai la navigazione su smartphone e tablet ha superato quella da computer ed è davvero disturbante vedere un sito con dei caratteri piccolissimi che dovremo ingrandire con le dita per riuscire a leggere decentemente.
Usabilità. Per creare un sito web che funzioni ricordatevi sempre che il sito non deve essere creato per te, ma per gli altri. Se è pur vero che il sito è tuo e in un certo senso deve piacerti, ricorda sempre che se vuoi che funzioni, deve piacere ancor di più a chi ti legge e soprattutto chi ti legge deve poterti usare per bene. La parola chiave infatti è usabilità e per verificarla, senza avere a disposizione i grandi budget delle aziende, potrai fare un test casalingo. Ti servirà un computer, una connessione, un utente non proprio pratico di siti, altrimenti non riuscirete a far venire a galla i problemi, ed una lista di richieste che volete il vostro utente faccia. Le richieste potranno essere 10 o 100 in base a quello che volete testare, ma questo vi permetterà di verificare in tempo reale quali sono le criticità del vostro sito.
L’indicizzazione. Se sceglierete un blog da wordpress.com partirete avvantaggiati perché il sito sarà già indicizzato per le ricerche su Google. Se invece utilizzerete altre piattaforme, oppure vi farete confezionare un sito su misura, dovrete porre molta attenzione al SEO e magari anche al SEM, se siete un’azienda.
Rubrica e articolo a cura di:
Simona Stefani – Ethical Communications
Crespino (Ro) – Italy
Tel. +39.340.4025772
www.simonastefani.com