FIANDRE: I DELFINARI CHIUDERANNO
Articolo su L’Indipendente di Gloria Ferrari
E dopo Bruxelles e Vallonia, anche le Fiandre si dirigono verso la chiusura definitiva dei delfinari. A parlarne è Gloria Ferrari su L’Indipendente.
Il Belgio ha deciso di mettere al bando i delfinari
Il Belgio si prepara a diventare uno Stato pioniere in Europa nella protezione dei delfini.
Ben Weyts, il ministro per il benessere degli animali delle Fiandre, ha annunciato che la regione seguirà l’esempio di Bruxelles e Vallonia, chiudendo definitivamente tutti i delfinari.
Con questa decisione, il Belgio diventerà il settimo paese al mondo e il quarto in Europa a compiere un importante passo verso la tutela animale. L’ultimo acquario per delfini, il Boudewijn Seapark di Bruges, situato nel nord-ovest del Belgio, ospita attualmente sette esemplari.
Questi animali, noti per la loro intelligenza e per le complesse dinamiche sociali che li caratterizzano in natura, sono stati confinati in spazi angusti e poco adatti alle loro necessità. I delfini in libertà nuotano quotidianamente per molte miglia, esplorando l’oceano e vivendo in famiglie numerose. In cattività, tuttavia, sono costretti a vivere in piscine artificiali, prive di stimoli naturali.
La vita in un delfinario, infatti, comporta gravi conseguenze per il benessere fisico e psicologico dei delfini. Questi animali – molto simili in alcuni comportamenti agli esseri umani – sono suscettibili a malattie fisiche come ulcere e infezioni, nonché a disturbi comportamentali, tra cui l’autolesionismo, dovuti alla frustrazione e allo stress. La separazione dai loro gruppi sociali e la mancanza di stimoli naturali possono causare ansia e sofferenza a lungo termine.
La chiusura del delfinario di Bruges è solo l’ultima fase di un lungo processo che ha visto le organizzazioni per i diritti degli animali lottare contro la prigionia dei delfini in Belgio. Già nel 1999, il Dolphin Project aveva avviato la sua campagna contro la cattività dei delfini ad Anversa, in collaborazione con l’attivista Yvon Godefroid e l’organizzazione belga GAIA. Nel 2018, il delfinario dello zoo di Anversa aveva già chiuso, lasciando il Boudewijn Seapark come l’unico ad ospitare delfini in Belgio.
In attesa dell’attuazione concreta del divieto, e quindi della chiusura definitiva del delfinario – che deve avvenire entro il 2037 – il governo fiammingo ha imposto una serie di misure per garantire il benessere dei tursiopi. In primo luogo, sarà costruita una piscina all’aperto entro il 2027, in modo che i delfini possano godere di un ambiente più naturale e dell’aria fresca. Inoltre, è stato introdotto un divieto di riproduzione e importazione di delfini, e verranno effettuate valutazioni regolari sul loro stato di salute.
Solo i rifugi specializzati saranno autorizzati a ospitare delfini feriti o malati, ma solo per curarli fino a quando non saranno in grado di tornare nel proprio habitat.
Per conoscere il mondo di queste magnifiche creature, ti consigliamo il libro di Francesco Cortonesi “Il delfino”.
Milano, 28/11/2024